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Le Ville Medicee diventano patrimonio Unesco dell’umanità

Le Ville Medicee entreranno, il prossimo giugno, nell’elenco dei patrimoni mondiali dell’Umanità tutelati dall’Unesco: lo rende noto il Ministero dell’Ambiente.

Dopo l’Etna anche le Ville Medicee, i compless architettonici che comprendono, tra gli altri, 12 ville e due giardini tra le province di Firenze, Pistoia e Pisa entrano nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.

La decisione è stata presa oggi, 23 giugno 2013, durante la 37esima sessione del Comitato per il Patrimonio dell’Umanità che quest’anno si sta svolgendo a Phnom Penh, in Cambogia, e che nei giorni scorsi ha già approvato il complesso vulcanico siciliano e il vulcano simbolo dell’arcipelago giapponese, il Monte Fuji.

Da oggi anche quei fantastici luoghi che hanno accolto e ospitato i nobili fiorentini nelle loro battute di caccia e nei momenti di svago tra il XV ed il XVII secolo entrano di diritto a far parte del patrimonio mondiale dell’Umanità, il 49esimo per l’Italia, che continua a mantenere il primato davanti alla Cina, giunta a quota 45 in questo 2013.

Nel dettaglio i 14 luoghi tutelati dall’Unesco saranno:

  • Giardino di Boboli di Firenze
  • Giardino di Pratolino nel comune di Vaglia
  • Villa di Cafaggiolo a Barberino di Mugello (metà del XIV secolo – 1738)
  • Villa del Trebbio a San Piero a Sieve (metà del XIV secolo – 1738)
  • Villa di Careggi (1417 – 1738)
  • Villa di Poggio Imperiale (1565 – 1738)
  • Villa di Castello (1480 – 1738)
  • Villa La Petraia a Firenze (prima metà del XVI secolo – 1738)
  • Villa di Fiesole (1450 – 1671)
  • Villa di Poggio a Caiano (1470 – 1738)
  • Villa di Artimino (Prato) (1596 – 1738)
  • Villa di Cerreto Guidi (1555 – 1738)
  • Villa La Magia a Quarrata (Pistoia) (1583 – 1738)
  • Villa di Seravezza (Lucca) (1560 – 1738)

Le Ville Medicee patrimonio mondiale dell'UNESCO
Le Ville Medicee patrimonio mondiale dell'UNESCO
Le Ville Medicee patrimonio mondiale dell'UNESCO
Le Ville Medicee patrimonio mondiale dell'UNESCO

E’ di grande soddisfazione il commento di Cristina Scaletti, assessore alla Cultura della Regione Toscana giunta in Cambogia proprio per sostenere la candidature delle meraviglie fiorentine:

Un risultato eccezionale, per la Toscana, per l’Italia e per tutto il mondo della cultura. E’ un successo per tutti, soprattutto per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il miglior riconoscimento possibile dopo un lungo e impegnativo iter che ha visto lavorare attivamente Regione e ministero, insieme alle amministrazioni locali e ai privati coinvolti.

Dello stesso tenore anche la reazione all’importante notizia di Cristina Acidini, Soprintendente del Polo Museale Fiorentino:

Si tratta di una decisione che rappresenta un riconoscimento che fa onore all’intero sistema delle Ville Medicee e al modo in cui sono gestite. In particolare sono lieta che abbia portato un decisivo contributo la presenza di Ville e giardini storici gestiti dal Polo Museale Fiorentino, consistente in quasi un terzo, e assai qualificato, dell’insieme dei siti: dal Giardino urbano di Boboli alle ville di Castello, Petraia, Cerreto Guidi, Poggio a Caiano. Autentici gioielli del territorio toscano. Mi auguro che questo favorisca nuove politiche di valorizzazione, integrate con le competenze degli enti locali, per diffondere un’adeguata comunicazione e agevolare i collegamenti attraverso un efficace sistema di trasporti.

Foto | Wikimedia

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