Seguici su

Clima

La firma del patto dei sindaci, ovvero l’Europa sostenibile dei Comuni

A Bruxelles duecento Sindaci hanno firmato ieri il Patto, unendosi agli oltre 4500 comuni che hanno già aderito. E’ un impegno fondamentale a partire dal basso per ridurre le emissioni e diffondere le energie rinnovabili

Ieri a Bruxelles, circa 200 sindaci di Comuni europei hanno firmato l’adesione al Covenant of Mayors per l’energia sostenibile, unendosi agli oltre 4500 che hanno firmato negli anni precedenti, impegnandosi a ridurre le proprie emisisoni di CO2 entro il 2020.

Non c’era solo Schwarzenegger ieri alla sede dell’UE: il presidente della commissione europea Jose Manuel Barroso ha introdotto i lavori con un intervento dal titolo “No city is an island“.

Le città sono fondamentali nella politica climatica europea, ha detto nel suo discorso, perchè metà della popolazione del continente vive in centri con oltre 50000 abitanti e perchè il movimento per la protezione del pianeta deve partire dal basso. «Voi città siete i principali mattoni dell’economia e della società europea» ha aggiunto, «il livello più vicino ai cittadini e quindi siete la leva principale che può trasformare gli obiettivi climatici in storie di successo».

Con una grinta non troppo diversa dall’attore di Terminator, il commissionario europeo per l’Energia Gunther Oettinger, ha invece insistito sulla necessità di fare in fretta e di adottare tecnologie che diano un rapido ritorno dell’investimento. Ha affermato con decisione che occorre mettere in atto l’efficienza energetica degli edifici risparmiando come minimo il 3% ogni anno, il che significa dimezzare i consumi nell’arco di vent’anni.

Ero presente alla cerimonia, avendo accompagnato il mio sindaco, ed ho avuto la netta impressione che attraverso il Patto dei Sindaci stia davvero nascendo la nuova Europa sostenibile delle città, cioè un luogo dove non ci si confronta sulla finanza, lo spread, gli armamenti, ma piuttosto su come rendere più vivibili i centri abitati, su come ridurre l’inquinamento e i rifiuti, migliorare i trasporti pubblici e la mobilità ciclabile, fare crescere le aree verdi e le tecnologie per il risparmio energetico.

Un nuovo modo di governare l’Europa, che dia spazio e dignità ai problemi della vita quotidiana dei suoi cittadini, accanto ai grandi temi della politica e dell’economia internazionali.

Il Patto dei Sindaci darà la maggior parte dei suoi frutti più avanti nel decennio, ma già ora oltre 1400 comuni hanno presentato il proprio Piano di Azione che è stato approvato e di questi quasi 250 hanno in corso dei veri e propri progetti di eccellenza. Oltre 170 milioni di persone vivono in comuni che hanno aderito al patto, circa un terzo dell’Unione e una cifra simile può davvero fare la differenza.

I sindaci presenti alla cerimonia
Bruxelles 24 giugno 2013 la firma del Patto dei Sindaci I sindaci presenti alla cerimonia Il sindaco di Novara Andrea Ballarè. Novara è uno dei 5 capoluoghi che ha aderito nel 2012 L'albero delle firme. Ognifirma raccolta su un tablet diventava una foglia L'ecografia del pianeta Terra Petroleum insanus, il fossile brutto Un impegno per l'energia locale sostenibile

Ultime novità