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Come risparmiare fino a 685 euro in bolletta elettrica con 5 regole

Come risparmiare energia e avere una bolletta più leggera? Ottimizzare i consumi e imparare a usare correttamente gli elettrodomestici in 5 regole

Il sogno di tutti gli italiani è risparmiare energia e avere una bolletta elettrica più leggera. In genere ottimizzare i consumi richiede un po’ di attenzione ma non è molto difficile da mettere in pratica. Ci sono 5 regole messe a punto da SOS Tariffe che aiutano a usare al meglio l’elettricità.

Innanzitutto bisogna analizzare i propri consumi elettrici mensili in KWh e stabilire in quale fascia questi sono più concentrati: F1 (08:00 – 19:00 di giorni feriali) e F23 (giorni festivi e 19:00 – 08.00 dei giorni feriali). Fatto ciò serve anche capire cosa si consuma e in che orario e iniziare a applicare le regole che possono farci risparmiare molti euro:

La prima regola consiste nell’usare il condizionatore quando se ne ha davvero bisogno e sempre con il deumidificatore mentre per il raffrescamento conviene usare il ventilatore; la seconda regola consiste nell’usare la lavatrice a basse temperature ossia al di sotto dei 30 gradi C. Infatti, il bucato si disinfetta quando viene asciugato al sole o in asciugatrice e paraltro il programma Eco, presente in molti modelli di lavatrici non aiuta a risparmiare effettivamente denaro; con la terza regola si risparmiano davvero molti euro poiché va a rivedere l’uso del frigorifero che va scelto nella classe energetica più conveniente ossia A+++ ma va bene anche A++. L’investimento vale la resa e sopratutto è importante portare a casa un frigorifero che sia a misura della famiglia che lo userà. I frigoriferi combinati e a doppia porta consumano meno dei modelli americani e con la macchina del ghiaccio che risulta essere troppo energivora; quarta regola: scegliere bene l’asciugatrice che può davvero far risparmiare fino a 200 euro all’anno se usata correttamente anche 5 volte a settimana: filtro sempre pulito, capi introdotti umidi ma non bagnati e va usata a pieno carico; infine, quinta e ultima regola, scegliere il mercato libero sulla base della quantità di energia consumata e alla tipologia di fascia in cui si rientra.

Infine, sono da sfatare anche alcuni comportamenti che sembrano farci risparmiare energia ma che si sono dimostrati essere ininfluenti.

Non sono elettrodomestici come il phon, la piastra per capelli o il ferro da stiro a farci pagare di più la bolletta energetica anche se consumano più energia. Il consumo energetico è più consistente per quegli elettrodomestici sempre accesi come il frigorifero, le stufette elettriche, scaldabagno elettrico o il condizionatore; spegnere gli apparecchi in stand-by spesso non apporta particolari risparmi in bolletta e nel caso di alcuni di essi, vedi anifurto, che comunque non si possono spegnere; i caricatori di batterie anche se lasciati nella presa non consumano; da evitare invece di lasciare acceso il condizionatore quando non si è in casa per trovare gli ambienti freschi. Il condizionatore va acceso solo quando lo si usa, diversamente si spreca energia; infine i consumi di energia non dipendono dalla grandezza della casa ma da quanti elettrodomestici si usano.

Via | Comunicato stampa SOS Tariffe.it
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