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Agricoltura

India, 23 bambini morti intossicati: confermata la presenza di pesticidi nel cibo

Nel nord dell’India, a Patna, 23 bambini sono morti e altri 25 sono rimasti intossicati a causa di un pasto gratuito fornito dalla scuola

Sale a 23 il numero dei decessi registrati a Patna, nello stato del Bihar, situato nel nord dell’India, fra i bambini che hanno consumato un pasto nella mensa di una scuola locale.

Le analisi hanno confermato la presenza di pesticidi nel cibo e nell’olio utilizzati in un pasto consumato martedì 16 luglio. Altri 25 studenti hanno accusato i sintomi dell’intossicazione provocata dal monocrotophos, un composto organofosoforico che viene utilizzato come insetticida in agricoltura ma è tossico per l’uomo. Un’inchiesta amministrativa ha evidenziato la negligenza da parte del preside della scuola nella supervisione alla preparazione del cibo per i bambini. Anche il cuoco Maju Devi è stato ricoverato in ospedale dopo aver mangiato il cibo che aveva preparato per i bambini. Secondo quanto riferito dal cuoco alla polizia, la preside non ha ascoltato l’avvertimento di Devi che aveva segnalato di come l’olio di senape fosse probabilmente avariato e avesse un cattivo odore, ma di come la donna; Meena Kumari, gli avesse detto di proseguire.

Gli studenti – di età compresa fra i 5 e i 12 anni – hanno iniziato a vomitare subito dopo il primo boccone e alcuni di loro sono addirittura svenuti. La metà dei bambini indiani sono malnutriti e, per una decisione presa dalla Corte Suprema nel 2001, le scuole statali sono obbligate a fornire ai loro studenti (di età inferiore ai 13 anni) pasti gratuiti.

India, 20 bambini morti intossicati: si teme la presenza di pesticidi nel cibo

Nella scuola elementare del villaggio di Jajauli, a circa 100 chilometri dal capoluogo dello stato del Bihar Patna, nel nord dell’India, si è verificata ieri una tragedia che ha dell’incredibile: 20 bambini sono morti intossicati in seguito ad un pasto gratuito loro fornito dalla stessa scuola.

Il dramma però non si chiude qui: secondo le prime indagini infatti risulta che nel pasto servito ai bimbi sono state trovate tracce di un insetticida usato in agricoltura (un organofosfato non identificato utilizzato per le colture di riso e grano) : si pensa che gli alimenti non fossero stati lavati prima della preparazione.

Il pasto, che rientra nel programma governativo “midday meal scheme” per fornire cibo gratuito alle popolazioni indiane malnutrite, a base di lenticchie e riso, era stato preparato all’interno della stessa scuola.

I bambini, dai 4 agli 8 anni, hanno subito cominciato a mostrare gravi segni di avvelenamento immediatamente dopo la conclusione del pasto: immediatamente soccorsi e portati in ospedale, a nulla sono valse le cure mediche: l’intossicazione si è rivelata fatale per 20 di loro.

Altri 30 si trovano ancora in ospedale per accertamenti, alcuni ancora in gravi condizioni. Il governo ha annunciato un risarcimento di circa 3700 euro alle famiglie delle vittime, cosa che ha provocato una reazione violenta di molti di loro, scesi in strada a protestare e vandalizzare alcune auto. Nitish Kumar, governatore dello stato, ha ordinato l’apertura di un’inchiesta e le autorità hanno sospeso un ispettore alimentare e presentato denuncia per negligenza a carico del preside dell’istituto.

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