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Cronaca ambientale

Rifiuti di Roma, la nuova discarica sarà (forse) a Falcognana

Il commissario Sottile invia la relazione al ministro Orlando: la nuova discarica sarà a Falcognana, sull’Ardeatina

Nella relazione tecnica inviata dal commissario Sottile al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando viene indicato il nuovo sito che ospiterà la discarica di Roma: si tratta di Falcognana, località al 14esimo km della via Ardeatina, dove esiste già una discarica di rifiuti speciali. Il sito dovrà ospitare, qualora ricevesse l’avvallo del ministro, la discarica per il conferimento di soli rifiuti urbani trattati dagli impianti di TMB di Roma e del Lazio.

Nella giornata di domani Orlando dovrà pronunciarsi in materia: i cittadini preannunciano proteste, perfino il Presidente del IX Municipio Andrea Santoro scenderà in piazza lamentando la totale assenza di comunicazione, negli scorsi mesi, tra il Municipio e il commissario Sottile.

La verità è che, com’era prevedibile, siamo punto e accapo. Il momento di impasse amministrativa creato dalle lunghissime elezioni comunali ha solo affievolito le voci e “rubato” tempo prezioso nelle scelte: la totale mancanza di trasparenza che in questo momento c’è sul tema rifiuti (ancora latitano le risposte sullo stoccaggio di “ecoballe” nella fossa del gassificatore di Malagrotta), la carenza di dati certi sulle quantità attualmente smaltite dagli impianti di Tmb in giro per la regione.

A tal proposito Riccardo Magi consigliere radicale di Roma Capitale eletto nella “Lista Civica per Marino” ha presentato la delibera consiliare sull’anagrafe dei rifiuti, che sarebbe un valido strumento di trasparenza e conoscenza per tutta la cittadinanza.

Ma le polemiche sulla possibile discarica all’Ardeatina infuocano le cronache già da qualche giorno: il commissario straordinario aveva il compito di presentare una lista di siti entro il 31 luglio e Falcognana era tra questi; tuttavia, ha sottolineato l’assessore regionale con delega ai rifiuti Michele Civita, occorre in questo momento attendere il verdetto del ministero dell’Ambiente ricordando che la distanza dal santuario del Divino Amore non è di 500m, una delle argomentazioni della cittadinanza, ma di tre chilometri e mezzo.

Il sito è una discarica di rifiuti speciali della Ecofer, troppo piccola secondo molti per ospitare una discarica di rifiuti urbani trattati.

“La scelta sulla nuova discarica, vista la gravità della situazione e il perdurare dell’emergenza, è stata fatta propria dal governo nazionale tramite il commissario. Sottile ha svolto una serie di riunioni tecniche e ieri ha consegnato una relazione al ministro che la sta valutando e su cui ci comunicherà l’esito nei prossimi giorni.”

Ha spiegato Civita questa mattina. Andrea Santoro, Presidente del IX Municipio, ha consegnato qualche giorno fa agli uffici del sindaco, del presidente della Regione e del commissario Sottile un documento votato all’unanimità dal Consiglio municipale ed una sua lettera per dire “No” a realizzare una discarica a pochi passi dal Divino Amore:

“Il municipio non è mai stato coinvolto e mi dispiace. Il tema dei rifiuti di questa città va affrontato alla luce del sole perché riguarda tutti. Invece i cittadini e io non sappiamo ancora, ufficialmente, neppure cosa si dovrebbe realizzare, nel concreto, a Falcognana, a poche centinaia di metri dal santuario del Divino Amore dove c’è già, e dal 2003 quando alla Presidenza della Regione Lazio c’era Storace, un sito per i rifiuti pericolosi.”

Dal canto suo l’opposizione contesta la possibile discarica a Falcognana, dimenticando forse la totale inazione sul tema rifiuti negli anni dell’amministrazione Alemanno.

Foto | WWF Roma

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