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Alimentazione

Sicurezza alimentare: sequestrate 540 tonnellate di cibi e bevande

Nel 30% delle 3.400 ispezioni effettuate nelle ultime settimane sono state rilevate delle irregolarità. Prodotti scaduti da anni finivano regolarmente in bar, gelaterie, ristoranti e stabilimenti balneari 

L’Italia è uno dei Paesi al mondo con la maggiore attenzione per quelle che sono le problematiche connesse alla sicurezza alimentare. Nell’ultimo mese i carabinieri dei Nas hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nei bar, nelle gelaterie, nei ristoranti e negli stabilimenti balneari delle località di vacanza rilevando irregolarità nel 30% delle strutture ispezionate. 

Le ispezioni sono state circa 3.400 e le violazioni documentate circa 1.700 che hanno portato alla segnalazione di 1.100 persone alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie. I 500 militari impegnati nei controlli a tappeto hanno sequestrato 540 tonnellate di alimenti, fra cui 344 tonnellate di pesce e molluschi e 196 tonnellate di alimenti di varia natura (dai gelati ai dolci, dal miele alla carne, dai formaggi alla frutta, dai prodotti da forno alla verdura, dalle acque alle bibite) dalla provenienza ignota, in pessime situazioni igienico-sanitarie e, soprattutto, scaduti da tempo. 

Alcune irregolarità, sia di tipo igienico-sanitario che di tipo documentale, sono state talmente gravi da rendere necessari provvedimenti di sequestro e la chiusura immediata di 27 ristoranti, 5 bar/gelaterie e 7 panetterie. 

Il caso più eclatante è il sequestro di 5 quintali di pesce (fra cui ostriche) scaduti fra il 2008 e il 2010 e posti sotto sequestro penale dai Nas di Parma: centinaia di etichette erano contraffatte ed è stato trovato metabisolfito di potassio, un additivo il cui utilizzo permette di mantenere ottimale il colore del prodotto. Contestualmente sono stati posti sotto sequestro amministrativo 5 tonnellate di prodotti itticici (astici, aragoste, gamberi, scampi e filetti di salmone) scaduti da 2-3 anni. 

Altri sequestri particolarmente ingenti sono avvenuti nelle province di Treviso, Bologna, Rimini, Taranto, Alessandria (dove sono stati sequestrate decine di panettoni del Natale 2008), Milano, Catania, Livorno e Salerno. 

Via | Agi

Foto © Getty Images

 

 

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