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Le foreste USA bruciano, non solo vicino al parco di Yosemite

Nei primi 7 mesi di quest’anno negli USA il fuoco ha distrutto 9600 km² di foresta (un’area grande come le marche), il 17% in più dello scorso anno. Come si vede dal grafico in alto, il trend degli incendi, anche se ci sono le consuete oscillazioni da un anno all’altro, è chiaramente in crescita.

Nei primi 7 mesi di quest’anno negli USA il fuoco ha distrutto 9600 km² di foresta (un’area grande come le marche), il 17% in più dello scorso anno. Come si vede dal grafico in alto, il trend degli incendi, anche con le consuete oscillazioni da un anno all’altro, è chiaramente in crescita, confermando quanto avevamo scritto qualche mese fa: l’area distrutta ogni anno dopo il 2000 è raddoppiata ripetto al quindicennio precedente.

I cambiamenti climatici all’opera sono naturalmente fortemente indiziati del trend incendiario americano, anche se la serie temporale non è abbastanza lunga da avere una prova definitiva.

Continua intanto il terribile incendio ai limiti del parco nazionale di Yosemite in California. Rispetto a quanto citato nel video qui sotto, USA Today riferisce che il fuoco ha distrutto oltre 600 km² di foresta e che il contenimento del disastro procede, visto che ora è sotto controllo il 15-20% dell’area. Sono all’opera 3750 pompieri con l’aiuto di 15 elicotteri.

Il parco nazionale è toccato marginalmente dal fuoco visto che i venti spirano in direzione diversa. Il fuoco è vicino alla diga di Hetch Hetchy, che fornisce acqua ed energia alla ciità di San Francisco. L’acqua è ancora in flusso, visto che è dichiarata di buona qualità, ma due centrali idroelettriche sono state chiuse. La metropoli sulla costa deve comprare altrove l’energia sulla rete con una spesa di 600 000 $ nell’arco di una settimana.

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