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Clima

I ricchi del pianeta devono decrescere i consumi da subito per fermare il Global Warming

Secondo i climatologi Anderson e Bows-Larkin dell’università di Manchester, le misure prospettate finora sono largamente insufficienti per mitigare i cambiamento climatici. La riduzione dei consumi non farà piacere, ma il businnes as usual sarebbe un suicidio

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I climatologi Kevin Anderson e Alice Bows-Larkin del Tyndall Centre for Climate Change Research di Manchester non usano giri di parole: per mitigare i cambiamenti climatici, occorrono strategie di decrescita radicali e immediate.

Afferma infatti Anderson in un’intervista da Varsavia:

L’unico modo per ridurre le emissioni nel breve periodo  è consumare meno energia. Possiamo anche introdurre fonti di energia a bassa carbonio … ma occorrerà molto tempo per farlo. Dobbiamo farlo, ma ci vorranno 20 o 30 anni. Nel frattempo dobbiamo ridurre i nostri consumi di energia e di conseguenza la CO2 che emettiamo.

Cosa significa ridurre i consumi? Significa avere auto ed elettrodomestici meno energivori, significa viaggiare di meno, ridurre i consumi di carne e prodotti animali, iniziare persino a riconsiderare gli standard di igiene. Cambiarsi e lavare vestiti tutti i giorni equivale a consumare più energia.

Il problema riguarda la minoranza di paesi ricchi e la ancor più esigua minoranza di super ricchi al loro interno. Secondo Anderson, l’80% delle emissioni è generato dal 20% più ricco, il 50% incredibilmente dall’1% di super ricchi. Questi sono gli stessi che prendono le decisioni importanti per l’economia e la politica, quindi difficilmente rinunceranno al loro status. Eppure è una battagila da ingaggiare, come stanno dimostrando gli attivisti ambientalisti a Varsavia.

Anderson rimprovera a se stesso e agli altri scienziati di avere usato un linguaggio troppo “palatabile” nei confronti dei policy makers. Ora occorre che gli scienziati si espongano di più nei confronti dell’opinione pubblica. Per questo Anderson e Bows-Larkin si sono recati a Varsavia in treno. Hanno così ridotto le emissioni di due terzi, compiendo un gesto simbolico di valore mediatico.

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