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Giappone, una nuova isola di origine vulcanica. Il video

A 970 chilometri a sud di Tokyo un’eruzione ha generato un isola di 200 metri di diametro. Ma è ancora presto per battezzarla

La Terra è viva, pulsa, si muove e si trasforma. Tanto da costringere i geografi a rivedere le mappe geografiche. Da alcuni giorni la superficie del Giappone è aumentata a causa della nascita di una nuova isola che misura circa 200 metri di diametro e che si trova al largo di Nishinoshima, una delle 30 isole Bonin della catena delle Ogasawara.

La nuova isoletta si trova a circa 970 km a sud di Tokyo ed è attualmente senza nome. Yoshihide Suga, portavoce del governo giapponese, ha spiegato che prima di darle un nome occorrerà capire se questo lembo di terra sia o no destinato a durare nel tempo.

Secondo il vulcanologo Hiroshi Ito ogni valutazione sul destino dell’isola è da considerarsi prematuro poiché l’area nipponica è estremamente instabile: il Giappone si trova sul cosidetto “anello di fuoco” del Pacifico, soggetto a terremoti, tsunami ed eruzioni. La regione, estremamente instabile dal punto di vista tettonico, comprende le coste dell’Asia Orientale e quelle dell’America Occidentale. A questo anello di fuoco sono ascrivibili, per esempio, le eruzioni del Pinatubo nelle Filippine e di Mount Saint Helens nello Stato di Washington.

La formazione della nuova isola giapponese è dovuta all’eruzione di vulcani che avevano eruttato per l’ultima volta negli anni Settanta.

Le prime immagini a video dell’isola che mostrano l’eruzione ancora in atto, sono state rese pubbliche dalla Guardia Costiera giapponese lo scorso 21 novembre: si nota la materia piroforica fuoriuscire dalla bocca del vulcano e la nuova formazione insulare avvolta dal vapore.

Foto © Getty Images

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