Seguici su

Cronaca ambientale

Il video del naufrago sopravvisuto per 13 mesi in mare nell’Oceano Pacifico: dubbi sul suo racconto

E ‘ una storia che quasi non è credibile: Jose ha lasciato il Messico nel dicembre del 2012 per una battuta di pesca e si è ritrovato per 13 mesi naufrago in mare alle Isole Marshall cibandosi di tartarughe, pesci e uccelli

Il naufrago Jose Salvador Alvarenga

[blogo-gallery id=”156799″ photo=”1-4″ layout=”slider”]
La storia di Jose Salvador Alvarenga, 37 anni ha dell’incredibile: è sopravvissuto in mare per 13 mesi dopo essere naufragato nel dicembre del 2012.

Ha detto l’ambasciatore americvano Tom Armbruster a Majuro:

E’ difficile per me immaginare che qualcuno possa sopravvivere 13 mesi in mare. Ma è anche difficile immaginare come qualcuno potrebbe arrivare a Ebon di punto in bianco.

Il naufrago Jose Salvador Alvarenga

Scettico Gee Bing, segretario per gli affari esteri alle Isole Marshall dopo l’incontro con Alvarenga di ieri:

Suona come una storia incredibile e non sono sicuro di crederci. Quando lo abbiamo visto, non era davvero magro o smunto rispetto ad altri sopravvissuti recuperati in passato. E ho qualche dubbio. Controlleremo la sua storia.

Jose Salvador Alvarenga ha raccontato di essere partito da Tonala nel Chiapas meridionale, il che significherebbe che il suo viaggio ha coperto una distanza di oltre 6.500 miglia (10.460 chilometri ) con una deriva in linea retta. Sebbene abbia dolori diffusi e con capelli lunghi e barba incolta è sembrato tutto sommato in discreto stato di salute in rapporto all’avventura che ha vissuto.
Armbruster che parla spagnolo ha raccontato la sua storia: è originario di El Salvador ma ha vissuto in Messico per 15 anni ed è un pescatore di squali che vende per 25 pesos (1,90 dollari) al chilo. Il 21 Dicembre 2012, Alvarenga lascia il Messico sulla sua barca in vetroresina di 7 metri per una giornata di pesca, accompagnato da un ragazzo Ezechiele che avrà avuto tra i 15 e i 18 anni. Una tempesta li ha portati fuori rotta e ben presto si sono persi e alla deriva. Ezechiele dopo circa un mese è morto poiché per sopravvivere erano costretti a mangiare carne cruda e a bere il sangue degli uccelli che riuscivano a catturare.

In Costa Azul, un piccolo villaggio di pescatori vicino Tonala parla Villermino Rodriguez Solis datore di lavoro di Alvarenga che ha detto che Jose e un compagno erano scomparsi il 18 novembre 2012, il che porterebbe l’odissea in mare a una durata di 14 mesi e mezzo. Gli altri pescatori al momento della scomparsa hanno trascorso 4 giorni nella ricerca in mare.

Via | Hawaiian News

Ultime novità