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Scienza

Eruzioni dei vulcani a tempo determinato, la previsione con l’orologio Chronos

Le eruzioni dei vulcani si manifesterebbero secondo una cadenza prevedibile. E’ da questa analisi che scienziati italiani sono allo studio di un sistema timer che possa consentire le previsioni

Come prevedere una eruzione vulcanica? Se lo chiedono e ci stanno lavorando un gruppo di scienziati italiani con il progetto Chronos finanziato con 1,9 milioni di euro dalla Comunità europea per mettere a punto un sistema di sorveglianza e previsione delle eruzioni vulcaniche. In sostanza i vulcani prima di giungere alla eruzione rilasciano una serie di segnali che ne preannunciano l’imminente evento: temperatura dei gas all’interno dei crateri e camere magmatiche possono essere analizzati con sensori.

A condurre le ricerche Diego Perugini ricercatore di vulcanologia all’Università di Perugia con un team di 10 giovani scienziati. IL prossimo mesi di aprile parte la campagna di sondaggio e proprio all’Università di Perugia sarà sviluppata la macchina disposta di orologi con lancette che forniranno i dati necessari alla previsione delle eruzioni vulcaniche.

Come spiega Perugini a Franco Mancusi su il Mattino (pag. 11 del 17 febbraio 2014)

Non ci illudiamo di poter svelare tutti i segreti dei vulcani, ma dai nostri orologi dovrebbero arrivare dati confortanti sulla possibilità di prevenire i momenti drammatici delle emergenze che caratterizzano le eruzioni.

I sondaggi saranno svolti su diversi vulcani italiani tra cui L’Etna, i campi sulfurei della Solfatara e all’interno del Vesuvio.

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