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Cronaca ambientale

Ucraina, occupata la centrale nucleare di Rovno dai rappresentanti dell’opposizione

Un gruppo di rappresentanti dell’opposizione ucraina al governo russo hanno occupato e preso possesso della centrale nucleare di Rovno

Un gruppo di circa 20 rappresentanti dell’opposizione ucraina al regime russo ha occupato la centrale nucleare di Rovno nella città di Rivne, posta in posizione strategica. L’occupazione della centrale nucleare apre di fatto un nuovo capitolo dopo le drammatiche notizie giunte ieri che hanno portato a 100 il numero dei morti dopo le manifestazioni nella capitale Kiev. La centrale nucleare ha 4 reattori nucleari per 2.657 MW complessivi.

Riferisce la Voce della Russia:

Dopo la presa della centrale, gli attivisti hanno occupato i blocchi amministrativi, gli archivi e dato alle fiamme il server principale. Ora che stanno controllando la principale fonte di risorse energetiche del Paese gli stessi occupanti non sanno cosa bene fare.

In Ucraina sono in corso violenti scontri tra le forze antigovernative che chiedono l’entrata nella Comunità europea e forze alleate del governo russo rappresentate dal Presidente Yanukovich.

La notizia non è stata ancora ufficialmente confermata e ovviamente la giriamo con tutte le precauzioni aggiornando non appena avremo informazioni più complete.

Aggiornamento 22 febbraio 2014
Dopo la notizia rilanciata ieri da La Voce della Russia non ci sono stati altri aggiornamenti in merito il che mi ha portato a effettuare ricerche effettuate in rete. In effetti ho trovato conferma di un assalto ai danni della centrale nucleare di Rovno datata però al 26 gennaio. La notizia è stata lanciata da Pagina24 e si riferisce al tentativo di assalto da parte di alcuni esponenti ultranazionalisti di Svoboda, come riporta Oleg Tsaryov deputato governativo sulla sua pagina su Fb. Ma la centrale nucleare di Rovni è restata indenne mentre a essere stato assaltato è stato l’Ufficio del Consiglio Provinciale degli amministratori occupato dalle forze antigovernative.

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