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Negli USA i nuovi parchi eolici off-shore non saranno più un rischio per le balene

Le operazioni di ecoscandaglio e posa verranno sospese nel periodo di migrazione dei cetacei, in modo da non disturbarli e danneggiarli.

Per la prima volta, un nuovo progetto eolico al largo della costa orientale degli USa sarà sviluppato senza rischi per le balene. Lo hanno annunciato il Natural Resources Defense council e l’azienda Deepwater Wind.

Due grandi parchi eolici verranno realizzati tra il Rhode ISland e il New Jersey, Deepwater one da 1,2 GW e Garden State da 1 GW proprio negli habitat della Balena Franca, in inglese Right Whale, cioè la balena “giusta” per essere cacciata. La caccia indiscriminata a questi straordinari mammiferi, li ha portati sull’orlo dlel’estinzione sia nel 19° he nel 20° secolo.

Non sono solo gli arpioni che rappresentano un rischio per le balene; ogni anno anno vengono infatti colpite dalle navi mentre si foraggiano di Copepoda alla superficie, oppure restano intrappolate nelle reti da pesca.

In base all’accordo stipulato, la balene verranno protette in particolare durante la fase di sviluppo del parco eolico, cioè durante la posa dei basamenti delle turbine e durante la fase di profilo del fondo marino, quando verranno usati gli ecoscandagli; l’apparato sensoriale dei cetacei è infatti molto vulnerabile ai sonar.

L’accordo prevede che queste operazioni non vengano effettuate da novembre ad aprile, durante il periodo di migrazione delle balene verso i territori di riproduzione invernale al largo della Florida e della Georgia. La velocità delle navi sarà anche ridotta, in modo da evitare il rischio di collisioni, con attività di sorveglianza a bordo per individuare eventuali esemplari di Franca.

E’ un’iniziativa quanto mai opportuna, visto che una fonte energetica deve essere sostenibile anche per tutti gli altri animali oltre a Homo Sapiens.

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