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Scienza

Quando i pianeti muovono le stelle

Un gruppo di astronomi della Cornell University di New York ha scoperto che i pianeti gassosi possono condizionare il movimento delle stelle

Fuori dal Sistema Solare, enormi pianeti gassosi simili a Giove, passando accanto alle stelle, nel punto più vicino alla loro orbita le imprimono un movimento oscillatorio. La straordinaria scoperta, frutto di una ricerca pubblicata su Nature, è stata fatta da un gruppo di astronomi della Cornell University di New York, guidati da Natalia Storch.

In tal senso, il nostro Sistema Solare rappresenta un’eccezione come sistema planetario. Tutti i pianeti, compreso il Sole, hanno un asse di rotazione perpendicolare ad un piano orbitale sul quale, ad eccezione del pianeta nano Plutone, tutti sono “appoggiati”. Non è così per altri sistemi dove ci sono pianeti giganti che hanno orbite molto ellittiche e inclinate. Quando questi giganti passano nel punto dell’orbita più vicino alla loro stella, detto perielio, vanno a sbilanciare l’intero baricentro del sistema facendo oscillare come una trottola l’asse di rotazione della stella.

“Anche se la massa del pianeta è solo un millesimo rispetto alla stella, questo passaggio la fa tremare in un modo pazzesco” ha detto Dong Lai co-autore dello studio. La scoperta di questi pianeti giganti risale al 1990: “Il nostro pianeta Mercurio orbita molto vicino al Sole, ma questi pianeti giganti sono ancora più vicini alle loro stelle” aggiunge Lai.

Il meccanismo che si innesca quando questi mega-pianeti fanno muovere l’asse di rotazione delle terra può essere utile a capire l’origine e la storia di questi pianeti. Inoltre, per gli astronomi, la variazione caotica dell’asse di rotazione della stella assomiglia ad altri fenomeni caotici presenti in natura sulla Terra come la meteorologia ed il clima. Insomma guardando alle stelle lontane possiamo capire qualcosa di più anche su quello che accade sulla nostra Terra.

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