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ECOLOGIA

Personaggio ambiente 2014, i candidati in lista e come votare

Torna puntuale il Premio Personaggio Ambiente 2014 che propone la votazione online di 20 personaggi che si sono distinti quest’anno per il loro impegno a favore dell’ambiente. Ecco come votarli

Torna puntuale il Premio Personaggio Ambiente 2014, riconoscimento assegnato dagli internauti sulla base di votazioni online che chiudono il 22 dicembre. Quest’anno ci sono 20 personaggi da votare e che si sono distinti in quest’anno per l’espressione di una azione in favore dell’Ambiente.

Il Premio è nato nel 2010 e da allora ha premiato personaggi come Angelo Vassallo sindaco di Pollica ucciso dalla camorra, Domenico Finiguerra, sindaco a consumo del suolo pari a 0 (2011), Alessio Ciacci assessore a Capannori e Patrizia Todisco il Gip che conduce l’inchiesta a Taranto sull’inquinamento ambientale. Quest’anno a cavalcare l’onda è Stefano Vignaroli deputato (opps chiamatelo cittadino portavoce) del Movimento 5 stelle che si è distinto per il suo interesse e intervento sulla discarica di Malagrotta. Ecoblog lo ha intervistato in due occasioni: alla vigilia del voto alle Politiche del 2013 e qualche mese fa in merito all’approvazione della norma sui vuoti a rendere (per ora in sperimentazione). Un’ annotazione di rilievo: quest’anno si vota alla memoria di Roberto Mancini, il poliziotto che per primo denunciò la Terra dei Fuochi, morendo poi per un cancro e il Premio Nobel per la Pace 2007, il prof Riccardo Valentini che ha presentato il Protocollo di Milano, proposta per ridurre lo spreco alimentare nel mondo e contrastare così la povertà.

Infine due segnalazioni davvero importanti e che ci stanno particolarmente a cuoore: le nomination di AFEVA, l’Associazione familiari vittime di amianto che quest’anno nonostante la tenace lotta ha visto il crollo del processo Eternit e gli Angeli del fango che hanno aiutato Genova durante l’alluvione. Per votare è sufficiente iscriversi e segnalare poi la propria unica preferenza.

Ecco i candidati:

  • AFEVA, l’ Associazione familiari vittime di amianto nata con lo scopo di denunciare i gravi danni alla salute causate dall’amianto e dare sostegno alle famiglie;
  • Angeli del fango, i giovani (e non solo) provenienti da tutto il mondo che hanno dato il loro contributo per aiutare gli alluvionati di Genova;
  • Chiara Tonelli, architetto, team leader del gruppo italiano che si è aggiudicato il Solar Declathon 2014 grazie a “RhOME for denCity”, nuovo prototipo di abitazione sostenibile;
    David Grassi, marinaio sulla fregata Maestrale quando si è opposto all’ordine del suo capitano di gettare in mare rifiuti oleosi. Quest’anno il giudice gli ha dato ragione;
  • Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, sostenitore della legge a favore della rigenerazione, riuso e ristrutturazione del perimetro urbanizzato, con consumo zero di territorio;
  • Eric Barbizzi, giovanissimo talento del giornalismo ambientale italiano. E’ stato il primo “giornalista” italiano, a marzo scorso, ad aver tirato fuori le problematiche ambientali della clausola ISDS del Transatlantic Trade and Investment Parnerships, quel TTIP su cui a ottobre hanno titolato tutte le testate;
  • Gaetano De Masi, dirigente scolastico di una scuola in tre piccoli borghi pugliesi, mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente e del territorio, risorse per i cittadini del futuro che educa raggiungendo, con i suoi docenti, risultati d’eccellenza;
  • Geremia Gios, sindaco di Vallarsa (TN), primo ad aver applicato il principio “chi inquina paga”, con inversione dell’onere della prova a carico degli agricoltori non-biologici ;
  • Giovanni Battista Girolomoni, imprenditore italiano, promuove l’agricoltura biologica come punto di partenza per la ricostruzione del mondo rurale, non semplicemente come metodo virtuoso di fare agricoltura;
  • ISDE Italia associazione scientifica e di volontariato di medici, con lo scopo di tutelare l’ambiente in considerazione del fatto che la maggior parte delle malattie oggi riconoscono nell’ambiente la causa o una delle cause predisponenti o scatenanti;
  • Luigi Pacchiano, operaio, testimone chiave nel processo ai veleni della Marlane, la “fabbrica della morte” di Praia a Mare (CS)
  • Milena Gabanelli, giornalista e conduttrice di Report, programma di giornalismo d’inchiesta che affronta temi legati a economia, salute, giustizia, ecomafie e crimine organizzato
  • Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace nel 2007, pioniere delle ricerche sul ruolo dei sistemi agro-forestali nei cambiamenti climatici e l’effetto serra sviluppando nuove tecnologie di misura dell’assorbimento di anidride carbonica da parte delle vegetazione terrestre;
  • Roberto Mancini, è stato poliziotto anticamorra, scomparso nell’aprile 2014 a causa di un cancro causato dall’aria malsana respirata durante le sue indagini sulle discariche abusive dei clan dei casalesi nella Terra dei Fuochi;
  • Rossano Ercolini, vincitore del prestigioso premio ambientale Goldman 2013 per l’avvio della campagna di sensibilizzazione pubblica sui pericoli degli inceneritori e per aver dato impulso in Italia al movimento nazionale Rifiuti Zero;
  • Sabrina Giannini, è lei la giornalista autrice del video-articolo “Siamo tutti oche” (Report, Rai3, 02/11/2014) che ha sollevato la questione dello sfruttamenti animale da parte dell’industria tessile;
  • Sebastião Salgado, fotografo brasiliano, con i suoi scatti che hanno fatto il giro del mondo racconta i diritti dei lavoratori, la povertà e gli effetti distruttivi dell’economia di mercato nei Paesi in via di sviluppo;
  • Stefano Vignaroli, deputato M5S anzi cittadino portavoce, vicepresidente della Bicamerale d’inchiesta per il ciclo illecito dei rifiuti;
  • Vincenzo Fornaro, allevatore e agricoltore,tra i simboli della battaglia per liberare Taranto dalla diossina dell’Ilva. Nel 2008 ha dovuto abbattere il suo gregge di pecore perché contaminato. Oggi sta sperimentando la coltivazione della canapa;
  • WWF Abruzzo, attivo nella lotta alla discarica di rifiuti tossici UE in Bussi sul Tirino (Pe);

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