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Animali

Bestiario lusitano: venti scrittori portoghesi raccontano l’animale che è dentro di noi

Appena uscito per i tipi di Scritturapura, il libro curato da Antonio Fournier rinverdisce la tradizione dei bestiari medievali e di quelli novecenteschi di Borges e Apollinaire

Nell’imminenza delle feste natalizie è uscita in libreria un’interessante raccolta di racconti pubblicata dalla casa editrice Scritturapura che rinverdisce la tradizione dei bestiari medievali rileggendola in chiave contemporanea. Bestiario lusitano, libro curato da Antonio Fournier, è il frutto di una paziente selezione degli autori portoghesi contemporanei che si sono confrontati con il tema dell’animalità in maniera bidirezionale, attraverso l’ottica degli animali umanizzati e degli uomini animalizzati.

La tradizione del bestiario risale all’alto medioevo, al Liber monstrorum de diversis generibus redatto sulla base degli autori latini classici nell’VIII secolo e contenente creature fantastiche. Nel XIII secolo è il Bestiario di Aberdeen, un manoscritto conservato nella Biblioteca dell’Università scozzese, a elencare le principali specie animali, con 500 anni di anticipo sulle classificazioni linneiane e le prime enciclopedie.

Il Bestiario lusitano di Scritturapura ha il riferimento più diretto nel libro Bichos (Bestie) dello scrittore Miguel Torga, opera capitale nella letteratura portoghese del Novecento. Ed è proprio Torga ad aprire la raccolta di racconti nella quale gli autori portoghesi si confrontano con il fantastico che è un elemento ineliminabile dei bestiari contemporanei (quelli di Guillaume Apollinaire, Julio Cortazar e Jorge Luis Borges su tutti).

La metamorfosi di una donna che si trasforma in una volpe dopo averne indossata la pelliccia, si “specchia” nel racconto di una donna che acquista una borsa di coccodrillo per soggiogare l’animale “mostruosamente sopravvissuto, sgattaiolando dal terziario per entrare nella nostra vita”. Cani che si ammutinano ai loro padroni, pantere domestiche, celacanti, balene, farfalle, leoni, cavalli, aquile, conigli, serpenti, caproni, mostrano come l’uomo faccia parte del mondo animale e non sia un corpo estraneo a esso.

Miguel Torga, Maria Judite de Carvalho, Teolinda Gersão, Maria Teresa Horta, João de Melo, Isabel Cristina Pires, Rui Zink, Pedro Paixão, António Manuel Venda, José Jorge Letria, Mário de Carvalho, António Mega Ferreira, Miguel de Castro Henriques, Susana Neves, Ana Teresa Pereira, Nuno Júdice, Miguel Miranda, Hélia Correia, Ana Nobre de Gusmão, Lídia Jorge sono gli scrittori riuniti in questo libro collettivo che è anche un viaggio nella letteratura portoghese contemporanea.

Il libro è disponibile in libreria, ma può essere richiesto anche online sul sito di Scritturapura.

Via | Scritturapura

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