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Animali affamati e senza visitatori: chiude lo zoo di Khan Yunis

Nella Striscia di Gaza, sono rimasti vivi pochissimi esemplari

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Le gabbie dello zoo di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, sono vuote e i pochi animali rimasti vivi soffrono la fame: un pellicano, uno struzzo, due istrici e una tigre che non mangia carne da giorni. In un luogo abitato dalla sofferenza, dominato da guerra e violenze, nessuno ha più il tempo, la voglia e il denaro per visitare lo zoo.

“Il nostro zoo non interessa più a nessuno dobbiamo chiuderlo. Non riusciamo più a nutrire gli animali, non sappiamo più come fare, dobbiamo vendere la terra e il parco”,

spiega il proprietario Mohamed Awida. La ripresa del conflitto fra Israele e Hamas ha fatto numerose vittime: alcuni animali sono morti sotto i bombardamenti, altri di fame.

Nutrirli tutti costerebbe 58 euro al giorno, una cifra irraggiungibile in questa tormentata fase storica. Alcuni acquirenti si sono già fatti avanti per acquistare gli animali sopravvissuti fra cui la tigre, unico esemplare di questo animale nella striscia.

Via | Askanews

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