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Flint, Obama beve un bicchiere d’acqua

A molti mesi dallo scandalo dell’acqua avvelenata al piombo il presidente visita l’ex città industriale del Michigan

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Ci sono voluti mesi, ma alla fine Barack Obama è andato a Flint, la città che dall’inizio dell’anno è senza acqua potabile dopo che si è scoperto che le riserve d’acqua della città erano state contaminate dal piombo.

Da impareggiabile showman quale è, il presidente degli Stati Uniti ha bevuto un bicchiere d’acqua per tranquillizzare la popolazione. Niente di nuovo. Nel 2010 fece lo stesso, andando a mangiare pesce con la sua famiglia nel Golfo del Messico dopo l’incidente alla piattaforma Deepwater Horizon, mentre il suo governo alzava una cortina fumogena sulle operazioni “riparatorie” della Bp che, col tempo, si sarebbero rivelate aggravanti rispetto a una situazione già disastrosa per gli ecosistemi marini.

A gennaio, nel pieno della crisi idrica, Obama preferì visitare il vicino North American International Auto Show di Detroit piuttosto che recarsi dai cittadini dell’ex città industriale del Michigan. Oggi, a sei mesi dalle elezioni, l’atteggiamento di Obama è differente:

“Questo scandalo non sarebbe dovuto succedere. E non si tratta di un disastro naturale. Questo è stato un disastro creato dall’uomo. Era evitabile, era prevenibile. Esiste nella nostra politica un’attitudine corrosiva: quella di chi crede che meno governo sia una buona cosa, qualunque cosa succeda”.

[related layout=”left” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/161770/disastri-ambientali-obama-media”][/related]Mittente del messaggio Donald Trump che ha dichiarato che taglierà i fondi della potente Agenzia federale per la protezione dell’ambiente. Le pantomime dell’attuale inquilino della Casa Bianca, quindi, rischiano di essere il male minore.

L’acqua potabile della cittadina veniva dal lago Huron fino all’aprile 2014. Poi il governatore repubblicano del Michigan Rick Snyder ha deciso di fornire l’acqua dal fiume locale. Un’acqua troppo acida che ha corroso i tubi liberando il piombo e avvelenando i cittadini. Sarebbero bastati cento dollari al giorno per aggiungere all’acqua prodotti anti corrosivi, una spesa che non è stata affrontata.

Ora a Flint (dove il 57% degli abitanti è di colore e un terzo della popolazione vive sotto la soglia di povertà) l’acqua risulta sana una volta filtrata e Obama ha bevuto il presunto bicchiere di “tap water” per dimostrarlo. L’acqua in bottiglia viene comunque ancora consigliata a bambini e donne in stato di gravidanza.

Via | Askanews

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