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Cinemambiente 2016: i vincitori

Circa 15mila presenze in sala nei sei giorni della manifestazione torinese (+20% rispetto al 2015)

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Si è chiusa ieri sera nella sala Massimo 1 la diciannovesima edizione di Cinemambiente. Nei sei giorni della rassegna gli spettatori sono stati 15mila, il 20% in più rispetto al 2015, un risultato decisamente soddisfacente per questo periodo dell’anno.

Nella rassegna cinematografica torinese sono stati toccati tutti i temi ambientali più importanti e “caldi” del momento: dallo sviluppo sostenibile (Demain) ai cambiamenti climatici (La jeune fille et les typhoons), dal dibattito sul vegetarianismo (Need for Meat) alla preservazione dell’habitat delle specie selvatiche (Les Saisons), dall’incidente nucleare di Fukushima (Fukushima: a Nuclear Story e Demi-vie à Fukushima) a quello di Chernobyl (The Babushkas of Chernobyl), dall’alimentazione (Bugs) alle conseguenze del fracking (Dear President Obama), dal trasporto transalpino delle merci (Attraverso le Alpi) al problema dei rifiuti elettronici (La tragedia electronica), dal business della povertà (Poverty Inc.) all’impatto ambientale del turismo (Gringo Trails), dal business dei safari in Sudafrica (Chasse: main basse sur la savane) all’aggressività dell’industria mineraria ed estrattiva (When two Worlds Collide).

“Ho osservato la composizione del pubblico, e mi sembra interessante segnalare che vi erano moltissimi giovani. Questo è un segnale positivo che ci fa ben sperare per il futuro. Possiamo dire che c’è una generazione nuova che si è resa conto che i problemi ambientali sono decisivi per il nostro futuro”,

ha detto Gaetano Capizzi, direttore di Cinemambiente, che ha annunciato le date della prossima edizione, la ventesima, che inizierà il 31 maggio 2017 e si concluderà il 5 giugno 2017.

Cinemambiente 2016: tutti i doc premiati

CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI
WHEN TWO WORLDS COLLIDE (Perù, 2016, 100’) di Heidi Brandenburg e Mathew Orzel
CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI
ATTRAVERSO LE ALPI (Italia , 2016, 80′) di Giancarlo Bertalero e Filippo Ciardi
CONCORSO INTERNAZIONALE ONE HOUR
LA JEUNE FILLE ET LES TYPHONS (Francia, 2015, 52’) di Christoph Schwaiger
PREMIO FOOD SMART CITIES
BUGS (Danimarca, 2016, 76’) di Andreas Johnsen
PREMIO DEL PUBBLICO IREN
THE BABUSHKAS OF CHERNOBYL (USA 2015, 70’) di Anne Bogart e Holly Morris.
PREMIO AMBIENTE E SOCIETÀ
LA LUNGA STRADA GIALLA (Italia, 2016 – 80’) di Christian Carmosino e Antonio Oliviero
MENZIONE SPECIALE LEGAMBIENTE
DEVIL COMES TO KOKO (Italia, 2015 – 49’) di Alfie Nze
MOVIES SAVE THE PLANET AWARD a Jacques Perrin

Foto | Cinemambiente

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