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Per-corsi di recupero 2.0: una due giorni sui temi del riuso

Il 25 e il 26 giugno, a Sinio (Cn), una due giorni sui temi del recupero e del riuso

Sabato 25 e domenica 26 giugno Per-corsi di recupero 2.0 trasformerà il suggestivo borgo langhese di Sinio (Cn) in un laboratorio a cielo aperto contro gli sprechi. Al centro di questa due giorni c’è la cosiddetta “economia circolare”, un termine che venne usato per la prima volta dalla Commissione Europea quarant’anni fa, ma che ora, di fronte a molte emergenze rifiuti (dagli oceani invasi dalle plastiche alle discariche sature come quella di Beirut), è un concetto che trova sempre più spazio nel dibattito sullo sviluppo sostenibile.

Oggetti, cibi, culture: ogni cosa può avere una seconda vita se si adotta un approccio sobrio e consapevole, capace non solo di conservare il “vecchio”, ma di trasformarlo in un “buon nuovo”, chiudendo il “cerchio”.

Nella due giorni di Per-corsi di Recupero 2.0 ci sarà spazio per laboratori, iniziative culturali, artistiche e gastronomiche, concerti, dibattiti, momenti di spettacolo e altri di riflessione, per favorire uno scambio di esperienze e idee sul tema del recupero, sempre più centrale per la salvaguardia del nostro pianeta e della nostra identità.

Il Teatro delle Idee presenterà progetti ed esperienze sostenibili, nel segno di un consumo etico e dell’inclusione sociale. Dalla Cooperativa S.E.N.A.P.E., che recupera e sostiene le persone che vivono una situazione di svantaggio, al Last Minute Market, primo sistema professionale italiano per riutilizzare i beni invenduti della Grande distribuzione alimentare.

La Piazza come Officina proporrà laboratori creativi per il riuso di abiti e accessori e per la produzione di detergenti fai da te, sociali, per la lotta alla marginalità dei più deboli e per il recupero delle funzionalità fisiche attraverso la Pet Therapy, e culturali, in cui i classici giochi di legno tornano protagonisti, relegando in un cassetto console ed elettronica.

Il Mercato della creatività sarà invece popolato da bancarelle di prodotti artigianali realizzati con materiali recuperati. Il recupero sarà raccontato anche attraverso la musica dei Luf, band lombarda che fonde la forza del rock con la riscoperta dell’allegria del folk, e della Gaudats Junk Band di Lucca, che suona con strumenti costruiti a mano con materiali riciclati.

Sarà, poi, enogastronomia e alimentazione, alternando momenti di degustazione di specialità tradizionali ad altri più teorici e pratici, per mostrare che “Del maiale non si butta via niente” e che gli avanzi sono il “lato B del cibo” e possono diventare il cuore saporito della cucina artigianale e di nuove ricette. Ne sarà un esempio il PRANZO DEL RECUPERO, durante il quale tre grandi chef del territorio – Stefano Paganini del Ristorante “Alla Corte degli Alfieri” di Magliano Alfieri, Walter Eynard del Ristorante “I Somaschi” di Cherasco e Christian Meloni del Ristorante “Casa Baladin” di Piozzo – metteranno alla prova il proprio estro con la creazione di piatti basati su alimenti poveri, tipici della tradizione della Langa.

Spazio anche all’Arte del recupero con l’esposizione di vere opere d’arte e di design, che hanno nel riutilizzo di materiali la loro specificità creativa e che saranno messe all’asta proprio durante il PRANZO DEL RECUPERO.

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