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Uruguay, inaugurata la prima scuola completamente sostenibile del Sud America

Inaugurata la prima scuola completamente sostenibile in tutta l’America Latina.

[blogo-video id=”165356″ title=”In Uruguay la prima scuola al 100% sostenibile del Sud America” content=”” provider=”askanews” image_url=”http://engine.mperience.net/cdn/static/img/tmnews/20160921_video_12494540.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”20160921_video_12494540″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1MzU2JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2VuZ2luZS5tcGVyaWVuY2UubmV0L0VuZ2luZVdpZGdldC9zY3JpcHRzL3dpZGdldF8xIj48L3NjcmlwdD48ZGl2IGNsYXNzPSJtcGVfd2lkZ2V0IiBkYXRhLW1wZT0ndHlwZT1wbGF5ZXJ8YXBwSWQ9MTl8dGFyZ2V0SWQ9MjAxNjA5MjFfdmlkZW9fMTI0OTQ1NDB8cGxheWVyT3B0aW9ucz17ImF1dG9wbGF5Ijoibm9uZSIsImFkdlVSTCI6Imh0dHA6Ly9pYi5hZG54cy5jb20vcHR2P21lbWJlcj0zNzA3JTI2JWludl9jb2RlPXByZXJvbGwtYXNrYW5ld3MteDUwLWRlc2t0b3AiLCJ1c2VJbWFTREsiOnRydWV9Jz48L2Rpdj48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2NTM1Nntwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1MzU2IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1MzU2IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Le giornate di sole sono una buona notizia per gli alunni di questa scuola dell’Uruguay per molte ragioni: il loro è il primo istituto scolastico dell’America latina al 100% sostenibile grazie all’alimentazione tramite pannelli solari e all’uso di materiali riciclati. “La scuola è un edificio completamente autonomo nel senso che non è collegato a nessuna fonte energetica, funziona solo con risorse naturali”, spiega Francesco Fassina, educatore e membro dell’Ong che ha costruito lo stabile.

I muri sono stati realizzati con materiali ricavati da penumatici, bottiglie di plastica e di vetro grazie all’impegno di una Ong locale e al lavoro dell’architetto americano Michael Reynolds. “Le persone mi davano dello stupido. Costruire con la spazzatura, che follia, sei la disgrazia della comunità degli architetti. Io stavo cercando di recuperare l’acqua, di trattarla, di fare tutte queste cose che gli architetti non fanno”

La protezione dell’ambiente è diventata anche una materia di studio per i 39 alunni e per i loro professori che frequentano corsi sulla sostenibilità, compresa la direttrice Alicia Alvarez. “Poco a poco acquisiamo competenze, impariamo come funzionano i meccanismi dell’edificio e il sistema per evitare che si deteriorino”.

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