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Auto Elettriche

Le auto elettriche al Salone di Ginevra 2017

Tutte (o quasi) le auto elettriche che saranno presenti al Salone dell’Auto di Ginevra 2017

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Il Salone dell’Auto di Ginevra del 2017 sarà tra i più ricchi di sempre per quanto riguarda la mobilità elettrica: mai come quest’anno infatti le auto elettriche saranno protagoniste dell’importante fiera elvetica dell’automobile, forse l’evento più importante in Europa sul tema auto.

Dal prossimo 6 marzo, con l’assegnazione del premio Car of the Year, il Salone prenderà il via, anche se ufficialmente aprirà i battenti al pubblico dal 9 al 19 di marzo: andando oltre i produttori “mainstream”, cioè quelle case automobilistiche che cercano di ritagliarsi vere e proprie fette nel mercato elettrico e non delle nicchie, ci saranno numerosi produttori minori, sperimentatori, start-up e progetti folli. Noi di Ecoblog ne abbiamo selezionato qualcuno, tra quelli che più ci hanno colpito, e abbiamo deciso di riportare tutte le novità più curiose, interessanti e futuribili che saranno presenti al Salone di Ginevra 2017.

Oltre a quelli sottoelencati, le grandi case automobilistiche come BMW (al Salone con una i8 di poco ritoccata ma che già conosciamo e con la i3 come unica soluzione per l’elettrico), Hyundai (presente con l’intera gamma Ioniq della quale vi abbiamo già parlato), Lexus (che sfoggerà la sua risposta alla Classe S ibrida, LS 500h), Mitsubishi (che rinnova l’Outlander ibrido plug-in), Opel (punterà su Amper-a, già nota al pubblico dal Salone di Parigi), Peugeot (che presenterà il suo concept elettrico Peugeot Instinct), Porsche (che punta tutto su Panamera ibrida plug-in, dotata del motore V8 della Turbo e di un gruppo elettrico da 100 kW) Range Rover (che dovrebbe uscire con versione ibrida plug-in a benzina da circa 300 Cv complessivi del suo crossover Velar), Renault (che con Zoe ha fatto grandi passi avanti nel campo dell’elettrico), Toyota (al cui stand si potrà toccare con mano la versione plug-in della Prius, oltre che il nuovo concept elettrico i-Tril), Volkswagen (che oltre ai modelli “classici” dell’elettrico presenterà Arteon GTE, il prototipo di un tre litri benzina e di un elettrico per una potenza complessiva di 375 Cv) e Volvo (che potrebbe introdurre la versione ibrida plug-in di XC60, ma tutto è sotto strettissimo riserbo) saranno ovviamente tutte presenti in massa, pronte a mettere in mostra i propri pezzi pregiati.

[blogo-video id=”168600″ title=”Dendrobium – Electric Hypercar (Teaser Video)” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/d/d78/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=cJ_RT9IRljQ” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAwJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9jSl9SVDlJUmxqUT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2ODYwMHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAwIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAwIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Tra le novità assolute ci sarà, ad esempio, Vanda Electrics: la società di Singapore presenterà Dendrobium, una hypercar realizzata in partnerhip con Williams Advanced Engineering (la divisione tecnologica del team di Formula Uno) dotata di quattro motori elettrici e 1.500 cavalli, in grado di spingersi da 0 a 100 in soli 2,6 secondi. Il pacco batterie è da 100 kWh.

Per ora il riserbo sulla Dendrobium è quasi totale: quello che sappiamo è solo quanto mostrato nel teaser, qualche dettaglio su motore e batterie che già vi abbiamo svelato, e che il nome di questa hypercar deriva da un particolare fiore che cresce a Singapore cui i designer si sono ispirati per la realizzazione dell’auto: le linee della Dendrobium sono state tratteggiate dalla londinese EPTA e la livrea verrà realizzata in alluminio e fibra di carbonio.

[blogo-video id=”168601″ title=”TechRules AT96/GT96 TREV” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/3/31c/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=OMmndauVAuA” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9PTW1uZGF1VkF1QT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2ODYwMXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAxIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAxIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Altra novità sicuramente da segnalare è quella proposta dall’azienda cinese Techrules con la sua GT96​: la hypercar cinese (le cui specifiche non sono ancora definitive) è stata già presentata nell’edizione del Salone dello scorso anno, ma questa volta sarà presente la versione definitiva che sarà con ogni probabilità prodotta in serie con l’aiuto dell’azienda italiana L.M. Giannetti. GT96 è sì cinese ma nasce da un concept tutto italiano: Techrules infatti ha voluto i designer italiani Giorgetto e Fabrizio Giuraro. La particolarità di questa hypercar è che sarà una vettura di fatto semi-elettrica: utilizzerà infatti il powertrain TREV -Turbine-Recharging Electric Vehicle- che si avvale di un’unità range extender alimentato da una microturbina, che a sua volta alimenterà i sei motori elettrici, uno per ciascuna ruota anteriore e due per ogni ruota posteriore. I motori sono in grado di assicurare un totale di 1.030 CV erogati e 6.372 Nm di coppia, in grado di spingere GT96 da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi con un’autonomia superiore ai 2000 km (sui livelli di Tesla P100D e Faraday FF91).

[blogo-video id=”168602″ title=”Présentation du DS7 Crossback 2017″ content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/f/f87/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=KlvjZRHPdyo” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAyJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9LbHZqWlJIUGR5bz9zdGFydD0xJmZlYXR1cmU9b2VtYmVkIiBmcmFtZWJvcmRlcj0iMCIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAye3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNjg2MDIgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNjg2MDIgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]

Citroen, o meglio il suo brand di lusso DS che nel mainstream è tra le novità più interessanti, presenterà al grande pubblico ginevrino la sua DS 7 Crossback un vero e proprio SUV di lusso semi-elettrico, dotato di un propulsore turbo benzina da 200 CV cui saranno abbinati due motori elettrici da 80 kW ciascuno e batterie agli ioni di litio da 13,3 kWh con un’autonomia di circa 60 km in modalità completamente elettrica. Nel 2019 arriverà anche nella variante ibrida plug-in a trazione integrale in grado di garantire 300 CV e 450 Nm di coppia.

[blogo-video id=”168603″ title=”2017 NanoFlowcell Quant 48Volt Concept” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/b/b41/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=Rxx_G0ATflA” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9SeHhfRzBBVGZsQT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2ODYwM3twb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAzIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY4NjAzIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Nanoflowcell, start-up europea con base in Liechtenstein, farà debuttare al Salone la sua Quant 48Volt: questa auto elettrica sportiva (ma non esattamente una hypercar) utilizza celle a flusso come fonte primaria di energia elettrica, che alimentano 4 motori a propulsione da 140 kW ciascuno (per complessivi 760 kW), tutti a bassa tensione.

Anche in questo caso Nanoflowcell garantisce uno scatto bruciante alla partenza, con la capacità di andare da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi, velocità limitata a 300 km/h e autonomia di oltre 1000 km completano il quadro.

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