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Eolico

L’eolico offshore galleggiante Hywind prende vita in Scozia

Statoil, gigante norvegese del petrolio e del gas, sta per ultimare la costruzione dell’Hywind Project: il primo parco eolico offshore commerciale galleggiante.

parco eolico offshore galleggiante hywind in scozia

L’eolico offshore galleggiante sta per passare dalla sperimentazione alla realtà. Il gigante norvegese dell’energia fossile Statoil, infatti, ha ultimato la costruzione delle 5 turbine da 6 MW ciascuna che comporranno il parco eolico Hywind da 30 MW in Scozia, al largo di Peterhead a nord di Aberdeen.

Montate su una piattaforma a Stord in Norvegia, a breve arriveranno via mare nel punto prescelto per l’installazione, a 25 km dalla costa scozzese. Qui verranno montate su cinque piloni galleggianti, ancorati al fondale marino con dei cavi d’acciaio e, successivamente, allacciate alla rete elettrica del Regno Unito.

Del progetto Hywind non stupisce la dimensione e la potenza, ma l’innovazione tecnologica e le possibilità tecniche che aprirà in futuro. Rispetto ai mega parchi eolici già presenti al largo delle coste di Sua Maestà, infatti, la potenza ammonta a meno di un decimo. Il fatto che siano galleggianti, però, apre alla possibilità di installare turbine eoliche offshore praticamente ovunque nel mondo, con qualsivoglia fondale marino.

Le cinque torri dell’Hywind Project pesano 12 mila tonnellate ciascuna, hanno un diametro del rotore pari a 154 metri (circa il doppio dell’apertura alare di un Airbus A380) e sono alte in totale 253 metri, 78 dei quali sotto il livello del mare. La potenza, come già accennato, è pari a 6 MW per ogni turbina. Potranno reggere l’impatto di onde alte 20 metri e resisteranno a venti fino a 40 metri al secondo di velocità.

Il progetto Hywind, capitanato da Statoil col 75% dell’investimento e da Masdar con il restante 25%, è costato ben 210 milioni di sterline (circa 240 milioni di euro). Vedrà la luce entro la fine del 2017.

Credit Foto: Masdar

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