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Eolico con batterie: Vestas lavora con Tesla e altri partner per gli accumuli di energia

Il leader mondiale dell’eolico ha annunciato dieci progetti di integrazione tra l’energia rinnovabile del vento e le batterie. Tesla tra i partner prescelti.

Eolico con batterie: Vestas lavora con Tesla e altri partner per gli accumuli di energia

Integrare eolico e batterie: ecco la nuova frontiera per massimizzare la produzione di energia rinnovabile dal vento e integrare perfettamente gli impianti eolici con la rete elettrica. Ci sta lavorando Vestas, leader mondiale nella costruzione di impianti eolici dopo aver superato in profitti e vendite sia i cinesi di Goldwind che gli americani di General Electric.

In una nota dell’azienda, rilanciata anche da Bloomberg, si precisa che Vestas sta lavorando a 10 progetti di eolico con batteria in totale e che uno di questi vede coinvolta anche Tesla: “Tra diversi progetti, Vestas sta lavorando su differenti tecnologie di stoccaggio dell’energia con aziende specializzate, tra le quali Tesla, al fine di esplorare e testare come le turbine eoliche e l’accumulo di energia possano lavorare insieme in impianti energetici sostenibili che possano abbassare il costo dell’energia“.

Era abbastanza logico che, prima o poi, Tesla e Vestas iniziassero a collaborare per sviluppare il filone industriale delle batterie per rinnovabili. Tesla, da una parte, si sta già muovendo in South Australia insieme alla francese Neoen per un progetto di eolico con batteria da 129 MWh. Vestas, invece, già dal 2012 porta avanti un piccolo test a Lem-Kaer, in Danimarca: al parco eolico da 12 MW di potenza ha affiancato due piccole batterie al litio da 300 e 400 kWh di capacità. Batterie provenienti da due diversi fornitori.

Sullo sfondo di questo ragionamento, poi, resta sempre il monito del National Renewable Energy Laboratory (NREL) del Department of Energy (DOE) degli Stati Uniti, che recentemente ha ribadito che, grazie a batterie ed elettronica migliorata, il costo dell’energia eolica potrebbe dimezzare entro il 2030.

Sia Tesla che Vestas, quindi, ormai si muovono verso un futuro che li avvicinerà sempre di più. Tesla, da una parte, ha bisogno di produrre enormi quantità di batterie per saturare la capacità produttiva delle sue GigaFactory, in modo da abbassare il più possibile il costo unitario delle batterie per auto elettriche.

Vestas, dall’altra parte, necessita del connubio eolico più batteria per rendere più competitiva l’energia del vento rispetto al fotovoltaico e alle fonti fossili di energia.

Credit foto: Vestas

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