Seguici su

ECOLOGIA

Elezioni 2013, Silvio Berlusconi punta alla green economy: “grande attenzione all’ambiente”

Silvio Berlusconi e la green economy: ci eravamo tanto amati

E alla fine giunse anche lui, il Cavaliere, al traguardo tanto agognato della green economy: nel corso di una conferenza stampa, oggi pomeriggio, presso la sede del Pdl a Roma Silvio Berlusconi ha così risposto ad una domanda sull’ambiente e le energie rinnovabili:

Da parte nostra c’è sempre stata attenzione all’ambiente. Nel nostro programma completo abbiamo al punto 14 un capitolo che parla dell’ambiente, della green economy e della qualita’ della vita. Credo che la green economy debba essere sostenuta

ha detto l’ex Presidente del Consiglio, capo della coalizione del Popolo della Libertà alle prossime elezioni 2013.

Silvio Berlusconi, che in più occasioni propagandistiche si è visto impossessarsi persino di ramazza e secchio per i rifiuti, si riferiva in questo caso al Programma Pdl per le elezioni 2013 nel quale, in una pagina scritta con caratteri molto, ma molto, grandi, si cerca di enumerare obiettivi e speranze del centrodestra per un Italia più sostenibile.

Sulle politiche ambientali del centrodestra messe in campo per queste elezioni 2013 abbiamo già scritto pochi giorni fa: tuttavia è importante ricordare come tale sensibilità verso tematiche “verdi” provenga dall’autore di ben due condoni edilizi, in cui ci sono vari indagati (e condannati) per i più disparati reati ambientali.

Va ricordato tuttavia che negli anni il governo Berlusconi ha autorizzato due condoni edilizi sul territorio italiano (sempre più schiavo di un altissimo rischio idrogeologico), ha millantato opere di bonifica faraoniche in verità mai effettuate (come quelle a La Maddalena, su cui indaga la magistratura sarda), ha creato New Town invece che tutelare il patrimonio artistico de L’Aquila, ha cercato più volte di flettere le normative Ue sui tetti massimi di emissioni di Co2, ha risolto l’emergenza rifiuti di Napoli smaltendoli nello stesso modo perpetrato dalla camorra per anni e ha prospettato la messa in campo dell’esercito per la costruzione di centrali nucleari e che è stato anche al centro di fortissime polemiche su autorevole stampa internazionale.

Se è la storia quella che apporta garanzie al progetto politico ed all’uomo politico, quella di Berlusconi non è esattamente una “storia verde”.

Ultime novità