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ECOLOGIA

Un anno intorno all’Antartide con il Polar Pod, l’inaffondabile sonda nautica di Jean-Louis Etienne

Alta 125 metri, per spostarsi, sfrutterà le forti correnti oceaniche del Polo Sud

 

Si chiama Polar Pod e più che un mezzo di navigazione sembra una stazione orbitante. E, infatti, il Polar Pod un’orbita la descriverà: non intorno alla Terra ma nelle gelide acque degli oceani australi facendosi trasportare dalle correnti antartiche.

A pilotare questa anomala sonda marina sarà Jean-Louis Etienne, 66enne transalpino che vanta l’imbattibile primato di essere stato, nel 1986, il primo uomo a raggiungere il Polo Nord in solitaria, dopo 63 giorni di cammino. Fra le sue imprese ci sono numerose spedizioni sull’Himalaya, in Groenlandia e Patagonia. Fra il luglio 1989 e il marzo 1990 insieme all’americano Will Steger ha realizzato la più lunga traversata dell’Antartide di sempre: 63oo km con slitte trainate da cani.

Ambientalista convinto, Etienne sta progettando una nuova sfida che lo impegnerà per più di un anno su questo strano marchingegno nautico alto 125 metri che ricorda la parte terminale della Tour Eiffel e che dovrà ospitare, oltre al noto esploratore, altri sei passeggeri.

Sarà un giro del mondo totalmente inedito

ha spiegato Etienne

in cui il Polar Pod si lascerà portare, dall’ovest all’est dalla corrente circumpolare antartica che forma una sorta di spirale intorno al vasto continente bianco.

La missione ha un obiettivo scientifico: raccogliere dati su questa regione della quale le acque fredde assorbono il 40% delle emissioni di gas carbonio di origine umana e le cui correnti giocano un ruolo determinante nella circolazione oceanica globale.

Concepito a Lorient, dal centro Ship Studio, la costruzione e il progetto del Polar Pod ha sollevato un’ondata di entusiasmo fra gli specialisti delle regioni polari: dai biologi agli esperti in osservazione spaziale dagli oceanografi ai bioacustici in molti vogliono “salire”, quantomeno come finanziatori, sul Polar Pod di Etienne.

Le acque dell’Antartide non sono mai state esplorate a causa dei venti forza 5 e delle onde alte dai 4 ai 5 metri. Il Polar Pod renderà possibile quest’impresa ispirandosi all’ingegneria di alcune piattaforme petrolifere e quella degli… iceberg.

 

Già perché questa sonda nautica alta 125 metri resterà immersa per 75 metri e grazie a dei potenti galleggianti posti a 15 metri di profondità potrà resistere alle tempeste più violente e a onde alte fino a 20 metri. Costo dell’operazione? Dieci milioni di euro. Che Etienne non faticherà a trovare.

Via I Le Monde I Jean-Louis Etienne

Foto © Getty Images I Jean-Louis Etienne

 

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