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Clima

Stavolta la tempesta si chiama Nemo: sull’East Coast arriva Snowpocalypse, la “nevicata del secolo”

A New York pronte 250mila tonnellate di sale

Il gusto per l’iperbole è una delle cifre stilistiche più squisitamente americane. Ed ecco che la straordinaria perturbazione che si sta abbattendo sulla costa orientale degli Stati Uniti è già stata ribattezzata Nemo, come il pesciolino della Pixar, ma anche Snowpocalypse, letteralmente “nevicata apocalittica”, e per i più “moderati” meteorologi molto semplicemente la nevicata del secolo.

Il Northeaster Blizzard è già arrivato su New York ma l’epicentro di questa tempesta, frutto della congiunzione di una perturbazione umida proveniente dalla regione dei Grandi Laghi del Midwest e di una seconda perturbazione fredda che arriva dalla costiera atlantica, dovrebbe essere a Boston, nello Stato del Massachussets.

A Boston le scuole sono state chiuse, le ferrovie federali hanno chiuso nel pomeriggio la linea New York-Boston e nella zona sono stati annullati ben 3300 voli.

In Pennsylvania e nel Maine gli abitanti stanno facendo scorta di cibo e generatori di corrente elettrica, a Boston ci si attendono 60 centimetri di neve, mentre a New York 30-35, con raffiche di vento sino a 104 km/h. In alcune zone di New Jersey, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New Hampshire e Maine hanno dichiarato lo stato d’allerta.

Mentre il sindaco di New York City Michael Bloomberg ha chiesto ai lavoratori di rimanere a casa, il governatore dello Stato Andrew Cuomo ha annunciato l’apertura di un centro di emergenza per monitorare l’emergenza neve e coordinare eventuali soccorsi. Le autorità newyorchesi hanno predisposto 250mila tonnellate di sale e centinaia di spazzaneve sono pronti a intervenire. Nella notte fra venerdì e sabato è previsto l’apice della perturbazione. Poi Nemo dovrebbe dare un  “colpo di pinna” e togliere il disturbo.

Via I Repubblica – Estremo Occidente

Foto I Nasa

 

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