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Clima

Per le sabbie bituminose del Canada 20 scienziati tedeschi ritirano i progetti di ricerca sostenibile

Venti scienziati tedeschi di un prestigiosi istituto di ricerca si ritirano dal progetto di studio sulla sostenibilità delle estrazioni di sabbi bituminose in Canada.

A fare marcia indietro sulla ricerca di soluzioni sostenibili contro l’inquinamento provocato dall’estrazione di sabbie bituminose in Canada sono stati 20 scienziati del prestigioso istituto di ricerca tedesco Hermann von Helmholtz (UFZ Helmholtz) che ha sospeso tutte le collaborazioni con Helmholtz Alberta Initiative (HAI) dopo la dichiarazione di moratoria il mese scorso.

Ha spiegato la decisione a Euractiv il professore Frank Messner capo del personale dell UFZ Helmholtz:

E stato percepito come un rischio per la nostra reputazione. In qualità di centro di ricerca in materia di ambiente e che svolge un ruolo indipendente di onesto mediatore portare avanti una ricerca del genere in questo contesto avrebbe potuto danneggiare la nostra reputazione, tanto più che il Canada si ritirato dal protocollo di Kyoto.

In pratica lo HAI era stato chiamato a trovare soluzioni sostenibili per avere il minor inquinamento possibile dalle vasche di decantazione veri e propri laghi tossici che coprono al momento 176 Km quadrati di Alberta. Ma dopo la moratoria è arrivata la sospensione della collaborazione.

La sospensione della collaborazione in materia di ricerca arriva dopo un intenso dibattito all’interno della comunità scientifica e politica in Germania e non passerà inosservata a Ottawa.

Ha detto Messner:

Questo è un chiaro segnale che la comunità internazionale, in particolare la Germania, non accetta la politica del Canada in materia di energia e clima.

Dopo il Venezuela e l’Arabia Saudita, il Canada ha le riserve di petrolio più grandi al mondo principalmente sotto forma di sabbie bituminose ma la loro estrazione richiede grandi quantità di solventi, energia, acqua e prodotti chimici peraltro con enormni emissioni di CO2. Secondo James Hansen, direttore dell’Istituto Goddard per gli studi spaziali NASA:

Le sabbie bituminose canadesi depositi contengono il doppio della CO2 di tutto il totale delle emissioni emesse globalmente nella storia dell’umanità.

La conclusione di questa vicenda dunque appare lontana e probabilmente sarà oggetto di molti rapporti che vorranno dimostrare da una parte e dall’altra le tesi a favore o contro l’estrazione delle sabbie bituminose. Nel mentre si estrarranno e nel mentre le emissioni di CO2 e l’inquinamento ambientale aumenterà considerevolmente.

Via | Euractiv
Foto | Flickr

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