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STILI DI VITA

Pastiera vegan con tagliolini e riso e crema pasticcera senza uova e latte

La pastiera è un dolce tipico della Campania che si prepara dall’Epifania a Pasqua. Ve ne sono diverse versioni e nel casertano si trovano ancora quelle antiche a base di pasta (capellini o spaghetti), riso e senza ricotta. La spiegazione è semplice: le famiglie più povere usavano per il dolce pochi ingredienti semplici con la ramasuglia, ovvero la pasta secca mista.

Lo scorso anno ho preparato la pastiera con il tofu e dunque senza ricotta, quest’anno invece pastiera con il riso e tagliolini e crema pasticciera vegan e dunque senza uova e ricotta.

La pastiera con crema pasticcera è tipica di Amalfi e la pastiera di riso e tagliolini è tipica del casertano e viene preparata proprio senza ricotta e senza acqua di fiori d’arancio ma con uova che invece io ho sostituito appunto con crema pasticciera vegana.

Ingredienti
Per la pasta frolla vegana: 500 gr di farina 00, 150 grammi di olio di girasole, 5 cucchiai di zucchero di canna, un pizzico di cannella, 1 cucchiaino di zeist di limone, un pizzico di sale fino.

Per la farcia: 150 gr.di riso, mezzo litro di latte di soia (di mandorle, di avena, insomma il gusto che preferite), 150 gr. di tagliolini sottili di semola e senza uova, 5 cucchiai di zucchero di canna, scorzette d’arancia e cedro, cannella, vaniglia e se gradite acqua di millefiori.

Per la crema pasticcera vegan: mezzo litro di latte di soia (ma va bene anche di mandorle o di riso), 2 cucchiai di farina, 3 cucchiai di zucchero di canna, zeist di limone e vaniglia.

Preparazione

Impastate la frolla mescolando tutti gli ingredienti e lavorandola rapidamente; formate una palla che va poi avvolta in un telo bianco e fatta riposare per almeno mezz’ora al fresco.

Si passano a cuocere i tagliolini in acqua bollente e il riso ovviamente in due contenitori diversi; vanno tirati su al dente e immersi in una ciotola in cui abbiamo messo il latte di soia o di mandorle in cui è stato sciolto lo zucchero e aggiunto lo zeist di limone finché il liquido non viene assorbito dalla pasta e dal riso. Appena freddi aggiungeremo i canditi, la vaniglia, la cannella e l’acqua di millefiori.

Prepariamo la crema pasticcera vegan mettendo in un pentolino la farina, lo zucchero e a filo il latte di soia sciogliendo bene. Accendiamo il fuoco e mescoliamo a fiamma bassa finché la crema non si addensa. Lasciamo raffreddare.

Ora la pastiera va composta rivestendo con la pettola, ossia la sfoglia di pastafrolla, una teglia rivestita con carta oleata; ci aggiungiamo poi il composto di tagliolini mescolato a parte con la crema pasticcera. Chiudiamo la pastiera con le classiche striscioline incrociate in diagonale. Il dolce va in forno a 180 gradi per almeno un ora. Ma controllatelo spesso poiché il tempo di cottura varia da forno a forno inserendo uno spaghetto nel centro e quando lo tirate fuori deve risultare asciutto. Appena raffreddata la pastiera ci potete spolverare un po’ di zucchero a velo.

Foto | Flickr

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