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Energia

Risparmiare l’80% di energia sul web, ci pensa un ricercatore catanese

E’ possibile avere un web meno energivoro e più sostenibile?

L’idea è ovviamente interessante: applicare il risparmio energetico al web, alla rete internet. E’ possibile secondo Diego Reforgiato ricercatore catanese di 35 anni e autore di un articolo scientifico pubblicato su Science in cui spiega che le strade per ottenere fino all’80% del risparmio energetico siano due:

un modem a casa è realizzato per funzionare sempre al massimo, ma è chiaro che di notte la cpu potrebbe tranquillamente essere spostata in una frequenza più bassa con un risparmio di energia non indifferente; un altro metodo riguarda lo spegnimento di alcuni componenti del dispositivo alla luce del fatto che un utente medio, in Italia, utilizza il proprio router solo il 20% del tempo in cui rimane accesso. Basterebbe realizzare sistemi per evitare consumi di energia inutile e risparmiare sulla bolletta di almeno 20 euro.


La necessità di iniziare a risparmiare energia usando il pc e internet è un’argomento che inizia a farsi strada. Infatti, oramai in Italia si collega circa il 24,2% delle persone e dunque iniziano a lievitare i costi elettrici e anche per l’ambiente.

Ora, spiega Reforgiato tocca ai produttori di hardware e software iniziare a progettare elettronica capace di far risparmiare energia:

Occorre che la casa costruttrice si impegni a modificare i propri hardware per immettere i sistemi di risparmio nei propri dispositivi. Inoltre, una volta cambiati i protocolli occorre che quest’ultimi vengano messi a disposizione dei device che formano Internet.

Reforgiato è uno scienziato attento all’ambiente, infatti proprio nel novembre dello scorso anni ha vinto il Working capital di Telecom con la presentazione di un progetto su un modem a risparmio energetico che sarà presto messo in commercio, mentre con la sua società R2M ha proposto molti progetti legati a internet ma green.

Via | Catania Live Sicilia
Foto | Flickr

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