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Solar Impulse vola sulla baia di San Francisco, anche gli americani restano a bocca aperta

Solar Impulse, l’aereo alimentato a pannelli fotovoltaici ideato da Bertand Piccard e André Borschbergè, ha sorvolato la Baia di San Francisco: il 1 maggio parte per la trasvolata degli States.

Sono rimasti a bocca aperta gli abitanti della Baia di San Francisco quando ieri hanno visto l’aereo Solar Impulse sorvolare i cieli della costa ovest degli Stati Uniti durante un volo di prova: il team di Solar Impulse sta effettuando gli ultimi voli per la messa a punto del velivolo che il primo maggio partirà da San Francisco direzione New York.

Per la prima volta un aereo alimentato completamente ad energia solare, che riesce a volare anche di notte, attraverserà gli Stati Uniti, effettuando alcune tappe intermedie: San Francisco, Phoenix, Atlanta (o St. Louis), Washington DC e New York, queste le città che vedranno arrivare e ripartire l’incredibile velivolo.

Tra una tappa e l’altra Bertand Piccard e André Borschbergè terranno delle conferenze sulle energie rinnovabili.

Quando ero una bambino ho visto mio padre fare immersioni, con la Marina degli Stati Uniti, fino al punto più profondo dell’oceano: quella fu la mia prima ispirazione. Oggi con l’esplorazione scientifica voglio ispirare gli altri a raggiungere l’impossibile grazie anche ad uno spirito pionieristico.

Ha spiegato Picard al quotidiano inglese The Indipendent, il visionario progettista svizzero che intervistammo anche noi di Ecoblog nel lontano 2010 e che promette di stupire il mondo, o almeno gli Stati Uniti, con il suo volo.

L’obiettivo finale è il giro del mondo fatto con un aereo solare, in grado di volare senza carburante sia di giorno che di notte; le immagini regalateci dal team che lavora ogni giorno sul progetto Solar Impulse sono incredibili: l’aereo, che raggiunge la ragguardevole velocità di crociera di 80km/h (quello pilotato da Orville Wright nel 1903 arrivò a 48km/h), può ospitare un solo pilota munito di maschera d’ossigeno, dato che l’aereo non è dotato di un sistema di pressurizzazione per questioni di peso.

Con l’apertura alare di un Airbus A340 (63,4m) e il peso di 1.600 kg, l’aereo è in fibra di carbonio ed ultraleggero e si alimenta grazie ai pannelli fotovoltaici posti lungo tutta la superficie alare: zero emissioni, zero inquinamento.

Finchè il cielo è sereno l’unica cosa che può fermare Solar Impulse è la fatica del pilota: ha già volato sopra l’Europa (Svizzera e Spagna) e sul Marocco e ora tocca agli americani restare a bocca aperta.

Via | Solar Impulse
Foto | AP / Solar Impulse

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