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Uranio ed armi pericolose a Torre Veneri in Salento, il video dei sospetti

I fondali del mare di fronte a Torre Veneri, nel Salento, sono da mesi al centro di un’inchiesta della procura di Lecce: i suoi fondali sarebbero pieni di armi e materiali bellici pericolosi.

Sono sempre gli atroci sospetti ad essere onnipresenti: atroci sospetti sulle esercitazioni militari nel poligono a due passi da Frigole (Le), in Salento, rimpolpati da un video pubblicato da Linkiesta, che ha cercato di far riemergere dal mare i racconti di 50 anni di esercitazioni belliche nel tacco d’Italia.

Una storia di uranio e agenti chimici.

Da mesi ormai si tenta di capire se e come nel poligono che si trova sulla strada provinciale che collega Lecce alla Marina di Frigole, a ridosso di uno dei più bei tratti di mare del Salento, si siano mai effettuate esercitazioni esplodendo proiettili all’uranio impoverito.

La procura di Lecce, numerose associazioni, persino una commissione parlamentare si sono attivati, ad oggi con un lavoro quasi infruttuoso, per rispondere ad un quesito che fa tremare i polsi dei cittadini di un paese che “ripudia la guerra”: come scrivevamo anche noi di Ecoblog a inizio febbraio, il ritrovamento di materiale balistico recante le stesse sigle di quello utilizzato durante la guerra in Somalia proprio fuori da quel poligono poteva rappresentare la pistola fumante di quello scandalo.

Il video pubblicato da Linkiesta mostra invece qualcosa di più, su cui andranno spese parole e spiegazioni ufficiali:

Nelle acque antistanti la zona militare della Scuola di cavalleria “Caserma Floriani” giacciono infiniti scarti dei giochi di guerra italiani e non solo. […] Proiettili, ogive, perforatori, sabot, bossolame vario. Nel video si mostra per la prima volta ciò che quel tratto di mare nasconde. In alcuni casi i residui si distinguono appena, mimetizzati tra le alghe e la vegetazione in una sorta di trasformazione marina.

Nell’inchiesta che da dicembre 2013 è sul tavolo del procuratore leccese Elsa Valeria Mignone, che ha avviato un’indagine contro ignoti per gestione illecita dei rifiuti nel poligono, questo video può rappresentare una svolta, al pari di quella del gennaio scorso di cui vi abbiamo parlato a suo tempo.

Certo è che i misteri attorno al poligono salentino non sono meno oscuri di quelli che aleggiano su Salto di Quirra, in Sardegna.

Via | Linkiesta

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