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Inquinamento

Los Angeles vieta le borse di plastica

Il City Council di Los Angeles ha approvato una legge che vieta l’utilizzo di sacchetti di plastica. La norma dovrebbe diventare definitiva la prossima settimana, ma l’American Progressive Bag Alliance non è d’accordo

Il City Council di Los Angeles, in una riunione tenutasi martedì 18 giugno ha deciso di approvare, provvisoriamente, il divieto di utilizzo dei sacchetti di plastica monouso. Una seconda votazione che dovrebbe rendere definitivo il provvedimento dovrebbe svolgersi la prossima settimana.

Con undici voti contro uno è dunque stata approvata la legge che vieterà ai negozi di distribuire sacchetti di plastica, con tanto di multe per chi dovesse trasgredire. Qualora la legge dovesse passare, la grande distribuzione avrà tempo sei mesi per una graduale eliminazione dei sacchetti di plastica residui, mentre per i piccoli negozianti ci sarà una deroga di altri sei mesi.

Se l’ordinanza andrà a buon fine, Los Angeles sarà la più grande metropoli degli Stati Uniti d’America a vietare i sacchetti di plastica. Se l’opinione sembra aver accolto positivamente l’iniziativa, l’American Progressive Bag Alliance, rappresentante delle imprese produttrici di sacchetti di plastica, sostiene che migliaia di persone impiegate nel settore rischiano di perdere il proprio posto di lavoro:

Nel momento in cui si dovrebbe lavorare alla creazione di un maggior numero di posti di lavoro nell’industria, questo divieto non fa altro che portarne via molti. Così si spinge la gente a borse riutilizzabili importate, che sono una opzione meno rispettosa dell’ambiente,

ha fatto sapere l’associazione in una nota, il cui epilogo è piuttosto opinabile visto l’immenso impatto ambientale dei 500 miliardi di borse di plastica prodotte ogni anno.

Il divieto non include i sacchetti di carta che continueranno a essere venduti a 10 cents l’uno.

Via | Abc

Foto © Getty Images

 

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