Seguici su

news

Terremoto oggi, 23 giugno 2013, Toscana: più di 570 scosse da venerdì

La scossa di terremoto più forte, del 21 giugno, è stata avvertita in tutto il Nord Italia. Epicentro a Fivizzano, provincia di Massa e Carrara. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale

18.13: sul blog dell’INGV appare un aggiornamento, in cui si precisa che

«Finora sono stati più di 570 gli eventi della sequenza rilevati da venerdì a oggi».

18.07: altre tre scosse.

17.50: a titolo precauzionale, il Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, fa sa pere di aver predisposto

«un’ordinanza in cui a discrezione della commissione, se ci sono problemi e rischi, la data può slittare»

Questo il testo dell’ordinanza, che risale al 21 giugno:

«In relazione agli eventi sismici verificatisi in data odierna nella Regione Toscana ed avvertiti in tutto il Nord Italia, d’ordine del Ministro si dispone che, in deroga all’art.12 dell’OM n.13/2013, la terza prova scritta, già fissata per lunedì 24 giugno 2013, possa essere programmata dai Presidenti di commissione in data successiva, qualora l’uso della sede scolastica già assegnata risultasse, anche solo temporaneamente, interdetto per provvedimento delle Autorità locali.
Se necessario, lo svolgimento delle prove potrà proseguire nei giorni successivi presso altre strutture idonee individuate dalle stesse Autorità locali.
Dell’eventuale differimento della data e/o spostamento della sede di esame, i Presidenti delle commissioni interessate daranno comunicazione all’Ufficio Scolastico Regionale competente».

17.00: forte scossa di terremoto avvertita in Toscana, Liguria, Emilia Romagna: la magnitudo è di 4,4 della Richter. L’epicentro è individuato a Careggine, comune di 700 abitanti in provincia di Lucca, sul versante orientale delle Alpi Apuane.

Il nord Italia torna così in allarme dopo le numerose scosse dell’ultima settimana. Gli utenti si sono prontamente riversati su Twitter per segnalare il nuovo evento e per tranquillizzare chi vive altrove: al momento non si registrano danni né feriti.

La scossa, sono come al solito i social network a dircelo, è stata avvertita anche in Emilia Romagna e Liguria.

23 giugno 2013: anche oggi continuano le scosse. La più forte, per il momento, è stata quella delle 15.13, Magnitudo 3.8, profondità 9,7 km.

22 giugno 2013

13.50: così Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, sull’informazione ed i falsi allarmi che in queste ore giungono in Lunigiana:

Stiamo procedendo, a norma di legge, per perseguire penalmente chi procura allarme, chi anche sui siti dà orari di possibili nuove scosse. Sono cose che hanno solo un profilo criminale, per creare preoccupazione nella popolazione. In questo momento non si registrano particolari criticità sono in corso gli accertamenti dei tecnici, i danni saranno valutabili nei prossimi giorni. Lo sciame proseguirà, evitare panico.

08.44: non è stata una notte tranquilla per la Lunigiana. Lo sciame sismico che ha fatto spaventare il massese nella giornata di ieri, ha fatto registrare una trentina di scosse, secondo l’Ingv, dalle 18 di ieri 21 giugno alle 08.08 di questa mattina, tutte aventi un’intensità di 2.0/2.5. La zona che ha maggiormente accusato il colpo, durante la notte, è la Lunigiana: la scossa più forte, registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stata di magnitudo 3.4 alle 3:56, con ipocentro a 10.5 km ed epicentro sempre nei pressi dei comuni Giuncugnano, Minucciano e Casola.

Molti abitanti di Casola, Fivizzano e Minucciano hanno preferito passare la notte fuori dalle abitazioni: la Protezione Civile, che ha attrezzato alcune strutture di accoglienza (scuole, palestre, etc) ha però segnalato che molte famiglie hanno preferito passare la notte in macchina.

Questa mattina il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, su indicazioni del Primo ministro Enrico Letta, sarà nelle zone colpite:

Le riunioni sul territorio, passata la notte, serviranno per fare il punto della situazione prima di tutto con i sindaci e gli amministratori locali e per raccogliere le eventuali richieste di supporto che, nel caso, potranno essere messe in campo dal Servizio nazionale della Protezione Civile.

ha spiegato lo stesso Gabrielli ieri sera.

14.12: una nuova scossa di magnitudo 4.0 ha interessato ancora la zona di Fivizzano. Profondità di 10 km.

14:20 FRANA A EQUI TERME

Una frana avvenuta in seguito al terremoto ha isolato l’abitato di Equi Terme nel comune di Fivizzano in Lunigiana. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.

14:10 L’INGV SEGNALA ALTRE SCOSSE
Nuove scosse di lieve entità aa Minucciano, Lucca, alle 13.19 (3.8), alle 13.50 (3.2) e alle 13.51 (2.0), a Casola in Lunigiana, Massa-Carrara alle 13.18 (2.2) e alle 13.33 (2.1), e a Castelnuovo Magra, La Spezia alle 13.09 (2.6).

Paura a La Spezia per la scossa delle 12:33. Molta gente è scesa in strada e sono state temporaneamente evacuate alcune fabbriche. Centinaia le telefonate ai vigili del fuoco e alla protezione civile, ma nessun danno rilevante agli edifici.

14:05 SOSPESA LA CIRCOLAZIONE SULLA LINEA AULLA-LUCCA
Rende noto Fs che la circolazione ferroviaria sulla Aulla-Lucca, la cosiddetta Garfagnana, tra Borgo Val di Taro e Pontremoli (linea Pontremolese) e sulla linea convenzionale tra Bologna e Piacenza, è sospesa per accertamenti dopo il terremoto in Lunigiana.

14:00 La scossa della Lunigiana è stata avvertita anche in Alto Adige ai piani alti degli edifici, riporta l’Ansa. Non ci sono danni

13:40 SEGNALATI DANNI AD ALCUNE ABITAZIONI IN LUNIGIANA.
Ci sarebbe un ferito per il crollo di un tetto in località Postella.

12.55 PROSEGUE LO SCIAME SISMICO

Sono sei, le scosse registrate in Lunigiana dall’INGV a partire da quella più violenta delle 12.33

QUINTA SCOSSA

Continua lo sciame sismico. Alle 13.02 l’INGV segnala una quinta scossa, sempre in Lunigiana. La magnitudo è di 2.3.

QUARTA SCOSSA

COMUNICATO UFFICIALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Di seguito, il Comunicato ufficiale della Protezione Civile. Al momento non risultano danni a persone o cose.


    Evento sismico in Toscana
    21 giugno 2013
    Un forte evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Massa Carrara e Lucca, con epicentro localizzato tra i comuni di Fivizzano e Casola in Lunigiana in provincia di Lucca e Minucciano in quella di Massa.
    Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 12.33 con magnitudo 5,2 a una profondità di circa 5 chilometri.
    Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.

TERZA SCOSSA

Ancora una scossa, la terza, ancora di minore intensità: 2.2 la magnitudo, 8,7 km la profondità.

SECONDA SCOSSA

Sei minuti dopo la scossa più forte si è assistito a una replica, molto meno intensa. Ml 3.1.

INGV: I DATI UFFICIALI della scossa

<a href="“>Forte scossa di terremoto nel Nord Italia.

Il sisma è stato avvertito a Milano, a Bologna, a Modena, a Firenza, a Livorno e a Genova.

Secondo l’INGV l’epicentro è stato a 2 km da Fivizzano (Massa e Carrara). La magnitudo della scossa è notevole: 5.2 della scala Richter, la profondità è di 5.1 km.

(in aggiornamento)

Ultime novità