
Cosa sta succedendo all'olio d'oliva: con questi marchi sei in pericolo - ecoblog.it
Olio d’oliva, questi non comprarli sono di bassa qualità e nocivi: evita assolutamente questi marchi o la tua salute è in pericolo.
L’olio d’oliva rappresenta un elemento cardine della dieta mediterranea e per questo motivo la sua qualità è fondamentale non solo per il sapore dei piatti ma anche per i benefici salutari riconosciuti. Tuttavia, negli ultimi mesi sono emerse diverse segnalazioni riguardanti l’olio d’oliva adulterato o di bassa qualità venduto con etichette ingannevoli. Questi prodotti, spesso proposti a prezzi molto competitivi, rischiano di compromettere la salute dei consumatori.
Le indagini più recenti, condotte da enti di controllo alimentare e associazioni di consumatori, hanno identificato alcune marche di olio d’oliva che non rispettano i requisiti minimi. In particolare, è stato rilevato che alcuni oli presentano un’eccessiva presenza di sostanze estranee o di oli di semi miscelati, pratica vietata.
Tra le marche segnalate, alcune sono state ritirate dal mercato o sono sotto osservazione per irregolarità che riguardano la certificazione di origine e la composizione del prodotto. Le autorità raccomandano di diffidare di oli d’oliva che presentano un prezzo troppo basso rispetto alla media e di prestare attenzione alle indicazioni sull’etichetta, come la denominazione di origine protetta (DOP) o la certificazione biologica.
Olio d’oliva, evita queste marche sono dannose per la salute
Per garantire un acquisto sicuro, si consiglia di prediligere oli extravergine di oliva provenienti da produttori noti e riconosciuti. Preferendo quelli con certificazioni ufficiali e con un’etichetta chiara e trasparente. Inoltre è importante verificare la data di scadenza e le condizioni di conservazione. Poiché l’olio d’oliva è un prodotto sensibile alla luce e al calore che ne possono alterare le proprietà organolettiche.

Negli ultimi mesi, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) insieme al Ministero della Salute ha intensificato i controlli sulla filiera dell’olio d’oliva per contrastare le frodi alimentari. Le ispezioni hanno riguardato sia la fase di produzione che quella di distribuzione, con particolare attenzione alle etichette e alla composizione chimica del prodotto.
La normativa europea ha previsto negli ultimi anni misure più severe per garantire la trasparenza e la sicurezza riguardo al prodotto. Imponendo controlli più stringenti e sanzioni più pesanti per chi viola le regole. Questi interventi hanno l’obiettivo di tutelare i consumatori, valorizzare i prodotti di qualità e difendere la reputazione del made in Italy nel mondo.
Il Ministero della Salute invita i consumatori a segnalare eventuali anomalie o sospetti riguardanti l’olio d’oliva acquistato, attraverso i canali ufficiali. Solo con la collaborazione di tutti sarà possibile mantenere elevati standard qualitativi e garantire un’offerta trasparente e sicura nel mercato alimentare nazionale.