Taglia i costi in bolletta grazie alla friggitrice ad aria: quello che pochi sanno - ecoblog.it
Oltre a cucinare senza olio, la friggitrice ad aria consente di risparmiare energia e gas se impiegata con criterio
In molte case italiane, ha ormai sostituito il forno per le preparazioni più rapide e leggere. La friggitrice ad aria, inizialmente accolta con curiosità, oggi è un elettrodomestico sempre più diffuso, scelto non solo per comodità, ma anche per ragioni legate al consumo. Si tende a usarla per cucinare in modo più salutare, ma pochi sanno che può diventare un valido alleato nel risparmio energetico, soprattutto nei mesi in cui i costi in bolletta tendono a salire. Questo però vale solo se viene impiegata nel modo giusto.
Chi la considera semplicemente una versione compatta del forno rischia di sottovalutarne l’efficienza reale, oppure di utilizzarla per funzioni che non le competono. Eppure, se gestita con qualche accorgimento, può ridurre sensibilmente i tempi di cottura e i consumi, aiutando a cucinare bene senza sprechi.
Tagliare i consumi in cucina: quando la friggitrice ad aria è davvero utile
A differenza del forno tradizionale, che richiede diversi minuti per riscaldarsi e mantenere una temperatura costante, la friggitrice ad aria lavora a ciclo rapido: si scalda quasi subito, cuoce in pochi minuti e spegne il consumo non appena la cottura è conclusa. Questo tipo di tecnologia la rende particolarmente adatta a porzioni piccole o medie, a piatti che non richiedono una lunga permanenza nel calore. L’efficienza si manifesta soprattutto quando si decide di scaldare o cuocere alimenti singoli, ben distribuiti nel cestello. Pancake, patate, filetti di pollo, verdure: tutto ciò che entra facilmente nella camera interna può essere cotto in tempi ridotti e con un dispendio energetico minimo.

Chi sceglie la friggitrice per queste preparazioni, riesce non solo a risparmiare gas – evitando di accendere fornelli o forno – ma anche ad abbattere l’uso di olio, un alimento che ha visto aumentare i propri prezzi in modo notevole negli ultimi anni. Ed è proprio l’assenza di olio nelle cotture a rappresentare uno dei vantaggi più significativi: non solo per la salute, ma anche per il portafoglio. Naturalmente non si tratta di eliminarlo del tutto dalla dieta – l’olio extravergine d’oliva a crudo resta un ingrediente prezioso – ma di usarlo in modo più strategico, evitando cotture in padella quando si può ottenere un risultato simile o migliore nella friggitrice.
Risparmio vero solo con porzioni ridotte, tempi brevi e uso intelligente
Se utilizzata per lunghe cotture o piatti troppo abbondanti, la friggitrice ad aria perde parte della sua efficienza. È nei piccoli gesti quotidiani che mostra il suo vero potenziale. Ad esempio, molte famiglie la usano per scaldare le colazioni: cornetti del giorno prima, pancake, torte fatte in casa o brioche surgelate. In questi casi, il tempo necessario è minimo e l’energia consumata molto inferiore rispetto al forno o al fornello. Anche riscaldare piatti pronti o cucinare avanzi può diventare più economico, soprattutto se si evitano porzioni troppo grandi.
Il consiglio degli esperti è semplice: disporre il cibo su un unico strato, senza sovrapposizioni, e prediligere tagli piccoli, già porzionati. Così facendo, l’aria calda circola meglio, cuoce in modo uniforme e si evita di dover riaccendere il ciclo per completare la preparazione. Un’altra buona abitudine consiste nell’evitare il preriscaldamento, spesso superfluo su modelli moderni. Spegnere la friggitrice qualche minuto prima della fine prevista, sfruttando il calore residuo, è un altro modo per ridurre gli sprechi.
Piccoli trucchi che, sommati nell’arco di un mese, incidono concretamente sui consumi. In un periodo in cui i costi energetici tendono a salire e le famiglie cercano alternative sostenibili, una gestione oculata della friggitrice può contribuire a fare la differenza, soprattutto se affiancata da altre scelte consapevoli in cucina. Il vantaggio principale resta comunque la velocità: cucinare senza lunghi tempi di attesa significa anche ridurre la permanenza ai fornelli, migliorando la qualità della vita quotidiana.
