Se rimandi l’ISEE perdi tutti i bonus: ecco la scadenza fondamentale che molti ignorano -ecoblog.it
Senza un tempestivo aggiornamento dell’ISEE, dal 1° gennaio 2026 si rischia di perdere tutti i benefici e bonus con pesanti ripercussioni sulle famiglie italiane.
Tutti gli ISEE in corso di validità scadranno il 31 dicembre 2025, indipendentemente dalla data in cui sono stati richiesti. Questo significa che il documento presentato anche solo poche settimane fa sarà valido solo fino a fine anno.
Per continuare a usufruire di bonus come il bonus sociale per le bollette, il bonus asilo nido, l’assegno di inclusione, l’assegno unico per i figli e le agevolazioni sulle tasse universitarie, è obbligatorio procedere con il rinnovo della DSU a partire dal 1° gennaio 2026.
Se rimandi l’ISEE perdi tutti i bonus: ecco la scadenza fondamentale che molti ignorano
Il rinnovo può essere effettuato in autonomia attraverso il portale INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e patronati per un supporto dedicato. È importante ricordare che la nuova DSU si baserà sui dati reddituali e patrimoniali aggiornati al 2024, con alcune novità previste dalla Legge di Bilancio 2026 che potrebbero modificare i parametri di calcolo e le soglie di esenzione, con un impatto diretto sull’importo dell’ISEE.

Per chi beneficia dell’assegno unico per i figli, il rinnovo dell’ISEE assume un ruolo ancora più rilevante. Chi intende richiedere il sussidio per i figli nati nel 2026 deve presentare la DSU aggiornata entro il 28 febbraio 2026. Fino a quella data, l’assegno viene erogato sulla base dell’ISEE precedente, ma dal mese di marzo in assenza di rinnovo si applicherà l’importo minimo di 58 euro mensili per figlio.
La normativa prevede comunque una possibilità di recupero delle somme non percepite qualora l’ISEE venga aggiornato entro il 30 giugno 2026: in questo caso verranno corrisposti gli arretrati spettanti. Tuttavia, dopo questa data il diritto alla differenza si perde definitivamente, rendendo il tempestivo rinnovo fondamentale per non subire perdite economiche.
Mentre per l’assegno unico è prevista una certa flessibilità, per altri incentivi la scadenza è più rigida. Il mancato rinnovo dell’ISEE comporterà la sospensione immediata di importanti sostegni economici, tra cui:
- Bonus sociale per le bollette di luce, acqua, gas e rifiuti, fondamentale per famiglie con reddito basso o in condizioni di disagio economico;
- Bonus asilo nido, che sostiene le famiglie con figli piccoli nelle spese di frequenza dei servizi educativi;
- Carta acquisti, utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità da persone in condizioni di fragilità;
- Assegno di inclusione e altri interventi di sostegno a favore di persone e nuclei familiari svantaggiati;
- Agevolazioni sulle tasse universitarie, che permettono di abbattere i costi per gli studenti con redditi più bassi.
