Diesel, preparati a dirgli addio-ecoblog.it
Il futuro della mobilità in Europa è appeso a un filo di incertezza, specialmente con il divieto di vendita di nuovi veicoli con motore a combustione fissato per il 2035.
Questo scenario ha messo in allarme l’industria automobilistica, che teme che miliardi di euro investiti nell’elettrificazione possano rivelarsi un azzardo, soprattutto in vista di una potenziale revisione normativa prevista per il 2026.
In questo contesto di tensione, emerge una proposta radicale destinata a stravolgere il panorama dei trasporti entro i prossimi due decenni: l’eliminazione completa di benzina e diesel dalle stazioni di servizio entro il 2045.
Addio al Diesel: c’è la data
Recenti voci di corridoio indicano che il divieto del 2035 potrebbe essere ammorbidito, consentendo la vendita di veicoli con motore termico a condizione che utilizzino carburanti sintetici (e-fuels). Questa possibilità ha rassicurato molti produttori, dato che gran parte dei veicoli di ultima generazione sono già tecnicamente compatibili con questi combustibili a basso impatto ambientale. L’adozione degli e-fuels, dunque, non rappresenterebbe il salto nel vuoto richiesto dall’elettrico.

Tuttavia, il dibattito è stato inasprito da una proposta avanzata dall’Associazione tedesca della filiera automobilistica (VDA). Secondo la VDA, per incentivare concretamente lo sviluppo e l’adozione di questi nuovi combustibili, è necessario fissare un orizzonte temporale chiaro per la dismissione dei carburanti fossili tradizionali. Se l’Associazione ottenesse il via libera dalla Commissione Europea, benzina e diesel potrebbero sparire totalmente dai distributori entro il 2045.
Il Destino del Parco Auto e la Proposta Tedesca
L’Italia, con uno dei parchi auto più datati d’Europa, si troverebbe di fronte a una sfida notevole. L’eventuale accoglimento della proposta tedesca costringerebbe milioni di automobilisti a passare a veicoli di ultima generazione, compatibili con le alternative sintetiche. Sebbene molte auto attuali (incluse quelle prodotte da grandi gruppi come Stellantis) siano già predisposte per l’uso degli e-fuels, un numero significativo di auto ibride, diesel e benzina più datate potrebbe diventare di fatto inutilizzabile.
L’obiettivo della VDA è chiaro: accelerare la ricerca e lo sviluppo dei carburanti sintetici come alternativa concreta e diffusa ai veicoli elettrici, garantendo un modo più rapido ed efficace per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2
Nonostante la spinta per l’innovazione, l’associazione tedesca ha anche sottolineato l’importanza di continuare a supportare i veicoli a combustione esistenti fino alla fine naturale del loro ciclo di vita. Questo approccio è visto come essenziale per consentire anche alle famiglie con minore capacità di spesa di gestire la transizione verso veicoli elettrici o compatibili con i nuovi carburanti in modo più graduale e sostenibile.
