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Alimentazione

La Cina dichiara guerra alle bacchette usa e getta


Il divertimento nel mangiare cibo cinese a volte consiste nell’usare le terribili bacchette di legno, spesso betulla o pioppo, più raramente in bambù a causa del costo più elevato, che poi volenti o nolenti buttiamo via, si spera, nella compostiera. In ogni caso, in Cina c’è chi si è, diciamo così, divertito oltre che ad usare le bacchette anche a fare due conti: in un anno, si usano circa 45 miliardi di coppie di questi utensili al giorno; si parla di circa 18miliardi di coppia di bacchette esportate ogni anno. E anche se non è più proprio un disastro ambientale è certamente un fenomeno che merita la massima attenzione per il suo impatto ambientale. A causare inquinamento, però, non è la sola produzione ma anche il trasporto usato per portare le bacchette dai luoghi di produzione ai mercati nazionali e internazionali.

A chiedere che sia posto un freno a questa imponente produzione di bacchette è Greenpeace China. Ogni giorno, è stato stimato, se ne vanno via in bacchette 100 acri di alberi, pari a 100 campi di football americano. ogni anno sono abbattuti dai 16 ai 25 milioni di alberi per fare bacchette. la deforestazione è uno dei gravi problemi della Cina che sta causando impoverimento del suolo, erosione e desertificazione.

Cosciente del problema il Ministro per il Commercio ha invitato, assieme a altri 5 ministri, le aziende produttrici di bacchette a attivarsi per la raccolta e il riciclo di quelle usate. L’invito è stato esteso anche alle amministrazioni locali che avranno il compito di promuovere il minor uso delle bacchette usa e getta.

Via | LATimes
Foto | Flickr

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