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Pallone e ambiente: la Spal si finanzia con il fotovoltaico

Un raggio di sole nei campi di calcio; potrebbe essere questo lo slogan dell’iniziativa che sta per essere portata avanti da una società calcistica italiana. Stiamo parlando della gloriosa e nobile decaduta Spal di Ferrara (oggi militante nella Lega Pro, ma con un illustre passato nella massima serie) che ha scelto di investire sul fotovoltaico per assicurarsi un futuro sereno. La società emiliana ha infatti avviato le pratiche per l’installazione di un impianto fotovoltaico da 14 MW.
Sin qui nulla di eclatante, se non fosse che, almeno negli intenti del proprio presidente, questa tecnologia dovrà garantire nei prossimi anni una base solida di ingressi economici (vendita dell’energia in rete e compensi derivanti dal Conto Energia) su cui poter fare affidamento. Siamo quindi di fronte ad un esempio più unico che raro di società calcistica produttrice di energia verde. A sottolineare la valenza dell’iniziativa è lo stesso presidente Cesare Butelli: siamo la prima società sportiva in Italia ad intraprendere un’attività produttiva finalizzata all’autosostentamento.
In un calcio, conclude Butelli, in cui la norma delle società calcistiche è quella di gestire bilanci in perdita abbiamo individuato questo sistema come soluzione al problema. L’impianto, che sorgerà su una discarica dismessa a nord di Ferrara, sarà costituito da più di 63.000 pannelli fotovoltaici. L’avvio dei lavori è previsto prima della fine dell’anno, dopo il rilascio, ormai imminente, delle necessarie autorizzazioni. Come ciliegina sulla torta prevista inoltre la realizzazione di un percorso didattico insieme ad una piccola aula laboratorio per le scuole.
I costi? In tutto è previsto un investimento di 50 milioni di euro; una cifra enorme ha tuonato qualcuno, anche se personalmente ritengo non sia così. Sarebbe infatti opportuno valutare attentamente l’importanza del progetto nel lungo termine e provare a compararla con l’entità dei quattrini che vengono invece spesi dalle società dell’ovattato mondo del pallone fra ingaggi ed acquisti faraonici.
Via | Spal1907.net
Foto | Flickr
