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Gli alti consumi delle console: ecco come evitarli

Più volte abbiamo parlato dei consumi abnormi di uno degli apparecchi che nell’ultimo decennio ha aumentato le sue vendite in maniera esponenziale: stiamo parlando delle console da gioco, a proposito delle quali proprio qualche giorno fa su Ecoblog ne avevamo evidenziato le scarse performance di efficienza energetica. In riferimento a ciò mi sembra interessante riportare alcune linee guida estrapolate da un interessante rapporto dell’Electric Power Research Institute (EPRI), relative ai consumi di questi apparecchi. Nel documento vengono messe a confronto tre fra le console più vendute: la Wii della Nintendo, la Xbox 360 della Microsoft e la PlayStation 3 della Sony.

Dopo un’ora di gioco le tre console hanno risposto in maniera differente: la Wii utilizza meno di un sesto della potenza consumata (13,7 watt) rispetto alle altre che consumano rispettivamente 84,8 (la PlayStation) e 87,9 (la Xbox) watt. Com’è abbastanza facile intuire queste ultime due offrono un prodotto di gran lunga superiore in termini di grafica.

Proprio in un recente post abbiamo evidenziato come le console abbiano dei consumi di gran lunga più alti rispetto ad altri elettrodomestici, ma da questo documento si apprende che la Xbox e la Play Station, oltre a sperperare una grossa quantità di energia da accese, anche in modalità stand by arrivano a consumare tantissimo. Per intenderci: da spente consumano circa quanto cinque frigoriferi ad alta efficienza energetica. Le aziende produttrici di questi prodotti si starebbero comunque adeguando con nuove versioni di console leggermente meno energivore, tuttavia, come già abbiamo avuto modo di suggerirvi, la miglior soluzione rimane sempre la stessa: dotatevi di una buona ciabatta munita di interruttore o staccate la spina quando non utilizzate l’apparecchio.

Qualcuno però fa notare che con questo sistema non si può salvare una partita lasciata a metà e quindi avere la possibilità di riprendere in un secondo momento dal livello successivo. Sinceramente non sono un fanatico di questo tipo di apparecchi e non so se chi le produce abbia adeguato il prodotto a questo tipo di “problema”, tuttavia, se proprio non trovate console che permettono il salvataggio, sforzatevi a farne un utilizzo razionale e a concludere le partite iniziate. In fondo, se ci pensate bene, che vi costa?

Via | Epri.com
Foto | Flickr

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