Energia
Decreto rinnovabili, Romani promette: “tra due settimane gli incentivi”

Paolo Romani lo sa: il mondo delle energie rinnovabili è in subbuglio da quando il presidente Napolitano ha firmato quel decreto ammazza rinnovabili che porta il suo nome. E sa anche che Stefania Prestigiacomo, dopo aver fatto passare il ritorno all’energia nucleare, non può perdere la faccia anche sui pannelli fotovoltaici e le pale eoliche.
E sa anche che le associazioni di categoria degli “imprenditori rinnovabili” hanno sguainato il coltello, pronti a dar battaglia nei Tar di mezza Italia. E allora, l’annuncio:
Venerdì 11 marzo incontrerò tutti gli operatori del settore, e massimo nel giro di un paio di settimane daremo certezze al settore. E tra gli operatori chiamati in causa ci saranno anche le banche, attori del settore garantendo finanziamenti ai produttori la cui tenuta, pero’, e’ legata al livello dell’incentivo. Lo scopo è che produttori “nostri”, e non solo fondi americani, possano investire. Cio’ detto, l’importante è che al 30 maggio si sia collegati alla rete e si produca
Via | Ministero Sviluppo Economico
Foto | Ministero Sviluppo Economico
