Editoria
Francia e le cavie dell’apocalisse nucleare
in Francia in un libro la storia delle cavie del nucleare e degli esperimenti negli atolli polinesiani

Questa settimana esce in Francia il dossier inedito sulle vittime degli esperimenti nucleari: Le cobayes de l’Apocalypse du nucléaire (Editions Express-Roularta, 272 p., 18 euro) di cui l’Express pubblica degli stralci nel numero attualmente in edicola. Firmato da Jean-Philippe Desbordes mette assieme tutte le storie di morti umane legate al nucleare e ai suoi esperimenti tra gli atolli della Polinesia francese Mururoa e Fangataufa e Reggane e Hoggar in Algeria.
La Francia ha condotto 210 test nucleari dal 1960 al 1996 attraverso esplosioni guidate che però hanno prodotto oltre a contaminazioni ambientali migliaia di vittime per cancro e malattie radio-indotte. Ecco, se ancora chi crede nel nucleare continua a sbandierare i dati al ribasso delle vittime di Chernobyl, dovrebbe mettere nel conto anche le vittime, anzi le cavie degli esperimenti nucleari francesi.
Si scopre perciò che i militari francesi avevano una nave la Coquille con cui monitoravano le conseguenze delle radiazioni sulla popolazione colpita. Desbordes scrive di “spionaggio radioattivo” e riporta degli insabbiamenti sui dati reali riscontrati.
Cavalca il dossier l’onda emotiva dei francesi nel mentre dell’incidente di Fukushima Daiichi? E’ probabile, ma di fatto sondaggi dicono che il 60% dei francesi farebbe a meno delle centrali nucleari.
Via | L’Express
