Ecomafie
Rifiuti Campania: 282 milioni di euro per disinnescare le bombe ecologiche
Bombe ecologiche in campania, arrivano i soldi per le bonifiche del territorio

Sbloccati dal Governo i soldi destinati alle bonifiche ecco che in Campania arrivano 282 milioni di euro da destinare al piano anti-veleni. La metà circa arriva dal Ministero dell’Ambiente, mentre i restanti provengono dalla Regione e saranno impegnati quando saranno disponibili.
Ne scrive Daniela De Crescenzo su Il Mattino (pag. 44 del 14-08-2011):
Serviranno per eliminare le bombe ecologiche dell’area Nord di Napoli con le discariche Resit, Masseria del Pozzo e Novambiente e della zona a sud di Caserta con l’invaso di parco Saurino, (la DIA di Napoli ancora indaga e Giovanni Balestri perito geologo della Dda ha annunciato il disastro ambientale causato proprio dalla Resit). Ma anche per rifare le fogne a Chiaiano e la rete idraulica di lago Patria e per risanare Pianura.
Da Castel Volturno a Casal di Principe a Villa Literno la camorra ha stuprato il territorio (caro Sgarbi questa è vera violenza) interrando, per profitto, ogni sorta di veleno proveniente anche da aziende del Nord. Di fatto la zona è disseminata di bombe ecologiche. E aver cancellato il Sistri dalla manovra, ovviamente non aiuta. Anzi come ha avuto modo di mettere in guardia l’inascoltata Prestigiacomo, si fa un favore alle ecomafie.
Per bonificare lo sversatioio ex-Resit che ha contaminato 170 pozzi agricoli occorreranno 50milioni di euro. Scrive Inchiesta Napoli:
La vasta aerea nel comune di Giugliano che è stata il centro nel corso degli anni dello sversamento criminale e legalizzato di 341 mila tonnellate di rifiuti pericolosi, di 160 mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi e di 305 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani. L’intervento di bonifica sarà effettuato dalla Sogesid s.p.a., una società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in quello che va configurandosi come l’ennesimo caso di conflitto di interessi del nostro paese.
Foto | Inchiesta Napoli I pozzi avvelenati da Resit
