Energia
Energia solare: In Gran Bretagna taglio netto agli incentivi per il fotovoltaico
Il governo inglese ha deciso di tagliare della metà i sussidi per gli impianti fotovoltaici
In Gran Bretagna gli incentivi per il fotovoltaico verranno tagliati del 50% entro la fine dell’anno. Da mesi si rincorrevano voci su una possibile riduzione, ma un documento della locale autorità per l’energia finito nelle mani della stampa prima del tempo ha permesso di rendere nota l’entità del taglio: si passerà dai 43.3 a 21 penny per Kwh. Questa decisione, ipotizzando l’installazione di un impianto con un costo di 10000 sterline, aumenta il tempo necessario all’ammortamento dell’investimento iniziale da 10 a 18 anni.
Un’autentica bastonata, una decisione presa per mettere un freno ai costi che gravano sulle bollette di tutti gli utenti britannici per finanziare questo livello di incentivi. Con questo tasso di sviluppo a partire dal biennio 2014/15 si sarebbero dovuti recuperare 980 milioni di sterline con un aggravio per ogni utente nel 2020 di 26 sterline l’anno a fronte di una bolletta media stimata di 512 sterline.
Secondo il Governo il costo dell’energia solare è sceso e con questo livello di incentivi il profitto per le aziende del settore è talmente elevato da poter sopportare un taglio del genere. In sostanza, secondo le autorità, saranno gli installatori e le aziende produttrici di pannelli a dover rinunciare ad una parte del guadagno per mantenere i prezzi ad un livello simile a quello attuale per i consumatori finali. D’altra parte la rendita rimane del 4% (contro il 7.5% attuale), un tasso considerato comunque superiore a quella di un qualsiasi altro tipo di investimento a rendimento sicuro sul mercato.
[Via | The Press Association]
