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Ragioniamo con i piedi: scarpe sostenibili a concia vegetale
acquistare scarpe e abbigliamento prodotti da artigiani con materie prime locali: questo l’obiettivo di ragioniamo con i piedi

Ho conosciuto il calzaturificio Astorflex attraverso la pagina di Biolife, la Fiera del biologico che si terrà dal 18 al 20 novembre alla Fiera di Bolzano (il video del 2010 dopo il salto).
Le calzature di Astorflex sono vendute principalmente ai GAS, Gruppi di acquisto solidale a prezzi decisamente interessanti a fronte di un prodotto ottenuto artigianalmente. Infatti come i prodotti alimentari anche scarpe e abbigliamento possono entrare a far parte del circuito di acquisto comune le cui regole vogliono che siano etici e sostenibili. Produrre scarpe è altamente inquinante, sia per la concia delle pelli, sia per l’uso di materie prime che spesso provengono dall’altra parte del Pianeta. La Astorflex invece recuperando antiche tradizioni italiane ha deciso di fare una produzione diversa usando solo materie prime locali e concia vegetale.
Comunque dal calzaturificio Astorflex è partito un progetto più ampio battezzato Ragioniamo con i piedi (qui il servizio di Report del 2009) che intende ricostruire una filiera di artigiani che usano materie prime locali. Qui il Manifesto della produzione di Ragioniamo con i piedi e sotto i punti che sorreggono l’etica delle aziende che partecipano a questo progetto:
- non c’è marchio perchè non si collega ad alcun stile da ostentare. E’ un oggetto che ci serve per camminare in modo confortevole
- lo dobbiamo comperare solo se ci serve;
- deve dimostrare che in una filiera responsabile è possibile offrire un bene di valore che gratifichi il produttore e soddisfi i bisogni del consumatore (ottima qualità al giusto prezzo);
- che si attiva una filiera tutta italiana e locale in cui è il senso di responsabilità e di fiducia reciproca a creare l’etica che lo sostiene.
Foto | Astorflex
