Acqua
Dissesto idrogeologico, Domenico Finiguerra: “Voi non avete alcun diritto di piangere”
alluvioni e frane sempre più frequenti nel messinese: è necessario intervenir sul dissesto idrogeologico

Tornano le alluvioni e dopo Genova e Torino tocca al messinese. Questa volta nella zona tra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto con la frana a Saponara. Appena 48h fa l’allerta rosso lanciato dalla Regione Sicilia e dalla Protezione civile alle amministrazioni locali. Ma nella zona sbagliata, ossia quella jonica peloritana. Il fiume di fango e acqua si è verificato, invece più a nord.
Ha detto Candeloro Nania sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto:
Noi eravamo in preallerta già da ieri sera, ma il bollettino della Protezione civile non faceva pensare a questa tragedia. Così non abbiamo ritenuto opportuno chiudere le scuole.
Poi la frana di fango a Saponara con tre morti. Due anni fa la tragedia di Giampilieri nel 2009 con nove morti e quella poi del 2010. Alluvioni oramai puntuali, presenti, imperterrite come l’indifferenza che dopo la cronaca di case distrutte e vite spezzate e le lacrime di Stato, lascia solo fango su fango. Oramai non possono essere più eventi archiviati sotto la voce calamità ma vanno messi sotto la voce dissesto idrogeologico e la politica deve dare risposte serie e concrete. Una sola proposta degna di tale nome la fa il neo ministro per l’Ambiente Corrado Clini che sottolinea la necessità di aggiornare le mappe di tollerabilità del territorio. Fino a oggi mancano addirittura questi strumenti basilari.
Ma ora basta! E lo dico attraverso le parole di Voi non avete alcun diritto di piangere, (dopo il salto) j’accuse di Domenico Finiguerra sindaco di Cassinetta di Lugagnano, comune a cemento zero.
Non avete alcun diritto di piangere!
Non avete alcun diritto di piangere! Voi che avete giurato fedeltà alla Costituzione ma poi non ne rispettate l’art. 9: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”, e approvate piani regolatori che hanno come unico obiettivo quello di svendere il territorio e di fare cassa con gli oneri di urbanizzazione.Non avete alcun diritto di piangere! Voi che, con l’arroganza di chi non ha argomenti, denigrate chiunque si opponga alla vostra furia predatoria di saccheggiatori del territorio. Voi che, con il risolino di chi è sicuro del potere che detiene, ridicolizzate tutti i giorni i comitati, gli ambientalisti, le associazioni, i cittadini, che mettono in guardia dai pericoli e dal dissesto idrogeologico creati dalle vostre previsioni edificatorie.
Non avete alcun diritto di piangere! Voi che siete la concausa delle catastrofi alluvionali, dovute alla sigillatura e all’impermeabilizzazione della terra operate dalle vostre espansioni urbanistiche, dai vostri centri commerciali, dai vostri svincoli autostradali. Voi che avete costruito il vostro consenso grazie alle grandispeculazioni edilizie, ai grandi eventi, alle grandi opere o anche alla sola promessa di realizzarle.
Non avete alcun diritto di piangere. Nessun diritto di piangere le dieci vittime dell’ennesima alluvione ligure. Né le vittime di tutte le precedenti catastrofi causate anche dalla vostra ideologia. Perché voi, iscritti e dirigenti del Partito del Cemento, siete i veri estremisti di questo paese.
Siete i veri barbari di questo nostro paese. Siete la vera causa del degrado ambientale, della violenza al paesaggio e dello sprofondamento del paese nel fango.
No. Non avete alcun diritto di piangere.
E gli italiani dovrebbero cominciare a fischiarvi e cacciarvi dai funerali. E gli italiani dovrebbero smettere di pregare davanti alle vostre altissime gru, totem di un modello di sviluppo decotto e decadente, che prima di collassare, rischia di annientare i beni comuni di questi Paese, di questo pianeta.
Domenico Finiguerra
Via | Domenico Finiguerra
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