Porto Marghera, ripulito per nuove aziende: 5 miliardi di euro per il risanamento
Il Ministero dell’Ambiente organizza il risanamento di una parte di Porto Marghera. La bonifica porterà entro 4 mesi un centinaio di nuove aziende. Inquineranno nuovamente?
Cinque miliardi di euro tra soldi pubblici e privati per risanare un pezzo di Porto Marghera, primo SIN (Sito di interesse nazionale) a essere bonificato. L’annuncio ieri dal Ministro Corrado Clini che con il Governatore del Veneto Luca Zaia il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni e il magistrato alle acque di Venezia, Ciriaco D’Alessio ha firmato l’accordo.
Non gioite troppo: l’intesa mica mette nel piatto 5 miliardi di beneficenza ambientale! L’obiettivo è pulire un po’ prima di concedere a nuove industrie e aziente, un centinaio entro 4 mesi, di andarsi a insediare. Leggo dal comunicato del Minambiente:
Partirà così da Marghera la riqualificazione delle aree industriali italiane. Una reindustrializzazione ambientalmente sostenibile che aprirà nuove prospettive per lo sviluppo delle aziende verdi nel nostro Paese. In particolare l’intesa , articolata su 12 articoli, si basa sulla volontà di semplificare e sburocratizzare le procedure di risanamento e favorire il recupero dell’area con il reinserimento di industrie. L’ esempio della Regione Veneto, per Clini, diventa propedeutico per altri 57 siti industriali altamente inquinati di interesse nazionale.
Sotto la lista dei 35 SIN da bonificare così come stilata dal ministero dell’Ambiente.
Principali aree da disinquinare
57 aree da risanare. 2,2 miliardi di euro stanziati dal Ministero
Sono 57 i cosiddetti Sin (siti di interesse nazionale) da disinquinare.
2,2 miliardi di euro l’importo stanziato dal ministero dell’Ambiente dal 2001 a oggi. La somma è destinata agli interventi pubblici o di interesse pubblico. I privati sono tenuti a intervenire con propri investimenti.
Su circa 20 Sin il ministero ha concluso la sua parte di attività, ma l’attività non è finita. Anzi, spesso non è nemmeno cominciata. Difatti per legge (decreto 152 del 2006) la competenza è passata a Province e Arpa. E lì, spesso, tutto si è fermato.Aree perimetrate
Pari a circa 500mila ettari le aree a terra perimetrate. Corrispondono a poco meno del 2% del territorio nazionale.
Pari a circa 90mila ettari la perimetrazione delle aree a mare.
Tipologia principali aree da bonificare
- Marghera: polo industriale
- Napoli orientale: ex raffineria Mobil
- Gela: petrolchimico Eni
- Priolo: petrolchimico Eni-ex Esso–Isab-Lukoil
- Manfredonia: polo chimico
- Brindisi: petrolchimico e 2 centrali elettriche a carbone
- Taranto: acciaieria Ilva e raffineria Eni
- Cengio (Savona): ex Acna (industrie chimiche)
- Piombino: siderugia
- Massa e Carrara: siderurgia e amianto
- Casale Monferrato: amianto
- Litorale Domizio Flegreo e Agro Aversano: cimitero di rifiuti della camorra
- Pitelli (La Spezia): discarica rifiuti a ridosso dell’arsenale della marina militare
- Balangero (Torino): miniera di amianto e discarica di altri tossici nocivi
- Pieve Vergonte (Val d’Ossola): vecchia chimica
- Sesto San Giovanni: siderurgia
- Pioltello Rodano: ex Sisas (acetilene e derivati; discarica cancerogena di circa cinquant’anni fa)
- Napoli Bagnoli: acciaieria dismessa e stabilimento Eternit
- Trieste: raffineria Aquila (primi del Novecento)
- Cogoleto: stabilimento Stoppani (cromo esavalente per la concia delle pelli)
- Cerro al Lambro: impianto abbandonato di chimica militare (gas nervini)
- Milano Bovisa: gasometri di carbon coke
- Sulcis: polo di alluminio a Portovesme
- Livorno: raffineria Eni
- Trento nord: piombo tetraetile per benzina rossa (cancerogeno)
- Brescia: industrie Caffaro (diossina)
- Falconara marittima: raffineria Api
- Laghi di Mantova: polo chimico Eni ex Montedison
- Porto Torres: polo chimico (Eni e altri) (si segnala il progetto di investimenti nella chimica verde)
- Bacino del fiume Sarno: inquinamento da concerie
- Milazzo: raffinerie Q8
- Pianura (Napoli): discarica
- La Maddalena: base Usa con sommergibili atomici
- Bari: amianto Fibronit (concorrente Eternit)
- Broni (Pavia): amianto
Via | Ministero per l’Ambiente, Metro
Foto | TMNews