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Inquinamento

Napoli, Concerto per la Terra: catwalk del greenwashing

Basta un concerto a ristabilire l’alleanza con il rispetto per l’ambiente?

Ambientalisti, ecologisti, ma anche semplici cittadini mettetevi comodi che inizia la Giornata della Terra, lo show più greenwashing che c’è. Domani sera a Napoli si tiene il Concerto per la Terra in live streaming e sul catwalk (green per carità!) sfilerà con il sindaco Luigi de Magistris (che ripresenta così la sua città smacchiata da ogni emergenza rifiuti) il ministro per l’Ambiente Corrado Clini. A breve il ministero licenzierà un decreto per bruciare ogni sorta di rifiuti (ma tecnicamente si chiamano CSS che vuol dire tutto e non vuole dire niente) nei cementifici. Ah! per inciso il ministro Clini sostiene gli OGM, gli inceneritori, il nucleare e le trivellazioni (ma perché non è ministro allo Sviluppo? Mah!) e ha affossato le rinnovabili.

Ma attenzione essendo domani la giornata della Terra si rispetta una sorta di tregua per un giorno e dunque spazio all’ecologia, come recita il pomposo comunicato stampa del Ministero:

per creare un futuro migliore, per tutelare il nostro pianeta attraverso grandi iniziative, ma anche e soprattutto attraverso i piccoli gesti quotidiani di tutti.


Presenta Serena Dandini, e le emissioni del concerto saranno compensate attraverso l’acquisto di quote di emissione di CO2. Come dire? politicamente corretto e la presenza della Dandini a conferma dell’impegno bipartisan, (però Bersani sostiene gli inceneritori e carbone e più a sinistra Nichi Vendola addirittura l’Ilva di Taranto) ci saranno tanti artisti incluso l’ospite internazionale Anggun e udite udite saranno lanciate tre iniziative in favore dell’ambiente (uè Terra non collassare per tanta generosità eh!):

la creazione di un Osservatorio Ambientale per monitorare le zone verdi in Italia attraverso una campagna fotografica e la pulizia delle aree verdi con gli scout dell’associazione Cngei; «Adotta un animale», campagna di raccolta fondi del Biparco di Roma; la presentazione, in occasione del summit Rio 20, di un miliardo di azioni verdi, una campagna organizzata per invitare chiunque a compiere, anche nell’ambito della propria quotidianità, tutte le azioni possibili che possano contribuire alla salvaguardia dell’ambiente: un invito che già oggi ha raccolto 940 milioni di iniziative.

Poiché mancano circa 60 milioni di azioni alla conclusione dell’obiettivo caro ministro Clini, organizzati con il collega allo Sviluppo Passera e con Catania ministro dell’Agricoltura e metti in atto una vera politica a tutela dell’ambiente e del bellissimo e struggente paesaggio italiano. Abbiamo bisogno di interventi che controllino il dissesto idrogeologico, abbiamo bisogno di un piano energetico che sia in grado di progettare per il futuro un approvvigionamento energetico meno inquinante possibile; ci sono 35 SIN – Siti di interesse nazionale da bonificare perché avvelenati da discariche abusive, acciaierie, eternit, carbon coke e raffinerie; alcuni di questi posti sono splendidi ma velenosi: conosce Priolo Gargallo che si stende fin lungo le bianche scogliere di Siracusa? le spiacerebbe convertirlo in polo turistico sostenibile?

Le spiacerebbe caro ministro lasciare il mondo migliore, anche di poco, rispetto a come lo ha trovato?

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