La mamma dell’orso Bruno col radiocollare
Ve lo ricordate ancora Bruno, il giovane orso sloveno che ha finito i suoi giorni impallettato da un cacciatore tedesco? Ecco, proprio qualche giorno fa hanno iniziato a seguire anche sua madre.L’orsa adesso ha tre cuccioli e pare che anche lei, come il figlio, di tanto in tanto non disdegni di avvicinarsi alle case e
Ve lo ricordate ancora Bruno, il giovane orso sloveno che ha finito i suoi giorni impallettato da un cacciatore tedesco? Ecco, proprio qualche giorno fa hanno iniziato a seguire anche sua madre.
L’orsa adesso ha tre cuccioli e pare che anche lei, come il figlio, di tanto in tanto non disdegni di avvicinarsi alle case e di rubare qualche gallina. Per adesso bazzica per zone scarsamente popolate del Trentino (l’hanno presa in Val di Sole) e non desta troppa preoccupazione. Prevenire è sempre meglio che abbattere. Così la forestale ha deciso di metterle il radiocollare e di seguirne gli spostamenti. Se dovesse avvicinarsi troppo a zone abitate ci sarebbe il tempo di intervenire ed evitare una escalation pericolosa. (Quello della foto è un orso dell’Alaska, dove un tizio organizza battute di caccia all’orso).
Fulco Pratesi, presidende del wwf, è tutto contento di questa iniziativa: “Ancora una volta in Italia si affronta con lucidità e
scientificità la conservazione dei grandi carnivori, senza lasciarsi guidare dall’emotività, ma mostrando grande rispetto per questi animali” poi aggiunge: “Il Wwf si sta già attrezzando in Trentino con gli avvocati dell’orso, volontari che avranno il compito di illustrare ad allevatori e agricoltori l’importanza ambientale dell’orso”.
Resta un piccolo mistero su quest’orsa: Reuters e il wwf la chiamano Jurka, La Stampa e MontagnaTV Jonze.